Vinitaly, Sol, Agrifood Club ed Enolitech: il poker di manifestazioni dedicate al vino, all’olio extravergine, al food di qualità e alle tecnologie vitivinicole e olearie, rappresenta un unicum senza eguali nel panorama fieristico mondiale e registra, a più di quattro mesi dall’appuntamento del 7-11 aprile 2011, il tutto esaurito sul fronte delle richieste di partecipazione degli espositori. In un momento come quello attuale, dove ridurre i costi e ottimizzare le spese è essenziale per le imprese, questo dato è un riconoscimento alla capacità di Veronafiere di organizzare rassegne fieristiche con incidenze reali sul business.
Un’annata di atività intensa – Per sviluppare ulteriormente la vocazione delle sue manifestazioni, Veronafiere intensifica di anno in anno l’attività di promozione all’estero, finalizzata ad incrementare il numero di operatori provenienti dal resto del mondo. Nella passata edizione di Vinitaly i visitatori esteri hanno superato quota 47.000 su un totale di quasi 153 mila presenze. Un record che segue quello degli anni precedenti ed ha portato l’incidenza delle presenze estere da 114 Nazioni a oltre il 31% (l’incidenza media italiana per le fiere internazionali è del 10%). In crescita anche gli operatori stranieri in visita a Sol e Agrifood Club, pari al 17% su un totale di oltre 37.000 provenienti da 74 Paesi, e quelli di Enolitech che hanno raggiunto il 12,1% su un totale di 27.554 presenze da 53 Nazioni.
Dare impulso al Made in Italy – D’altronde i consumi domestici, secondo l’Ismea, non hanno dato segni di ripresa nei primi sei mesi del 2010. L’export pertanto sembra l’unica strada che può dare impulso alle imprese nazionali: le esportazioni agroalimentari hanno fatto registrare un aumento del 9,3% nei primi sei mesi del 2010 rispetto al medesimo periodo del 2009. Le migliori performance sono state realizzate dai vini (+8,6%), dall’olio di oliva (+13,5%), dalle carni suine preparate e dai salumi (+13,5%), da formaggi e latticini (+15,3%) e dai prodotti dolciari (+18,5%). Vengono dall’estero anche le opportunità per l’industria impiantistica-macchinari e delle attrezzature-tecnologie per la filiera vitivinicola e olearia, con previsioni di espansione verso l’Asia, dove la crisi economica ha impattato meno e la domanda è in crescita.
Vinitaly (www.vinitaly.com) – Sold out per l’edizione 45 della sua storia: la rassegna più grande del mondo dedicata al vino e ai distillati punta decisa sugli strumenti innovativi che in questi ultimi anni hanno favorito sempre di più l’incontro tra produttori e buyer ( ad esempio, dal matching online preventivo all’inizio della fiera su piattaforma web riservata a operatori ed espositori, alle varie iniziative espressamente dedicate ai buyer esteri, come il Taste Italy e alle delegazioni straniere).
La risposta delle aziende o di alcune rappresentanze di aziende riunite in consorzi, province o altre aggregazioni di imprese, è quella di scegliere Vinitaly per evidenziare particolari ricorrenze celebrative della propria attività e di cercare una propria identità distintiva, autonoma rispetto alle collettive regionali, per meglio cogliere le occasioni d’affari che la rassegna offre.
Una formula fieristica che piace anche all’estero, tanto che sta aumentando l’interesse a partecipare come espositori da parte dei produttori di altri Paesi, in particolare francesi.
Tra le novità in programma per l’edizione 2011, vi è anche un nuovo logo sotto il quale verranno proposte le iniziative legate alla ristorazione, che vedrà coinvolti i 5000 locali top italiani segnalati dalle principali guide.
Dal 1° dicembre, inoltre, sono aperte le iscrizioni ai grandi concorsi di Vinitaly: il Concorso Enologico Internazionale, in programma dal 28 marzo al 1 aprile 2011 e il Concorso Internazionale Packaging, in calendario il 15 marzo.
Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, infine, il Salone del vino e dei distillati si prepara ai festeggiamenti con “La Bottiglia dell’Unità d’Italia”, progetto lanciato da Veronafiere nel corso dell’ultima edizione nell’ambito della storica visita del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, e l’unica ad avere ottenuto nel settore di riferimento il logo ufficiale delle celebrazioni proprio in accordo con la Presidenza della Repubblica.
Sol (www.sol-verona.it) – Il Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva di qualità, punto di riferimento del settore nel mondo è arrivato alla 17^ edizione. Dalle richieste di partecipazione per il prossimo anno, emerge l’interesse di molte aziende a non a aderire alle collettive per mettersi in gioco autonomamente, così da sfruttare al massimo i contatti che si realizzano nei cinque giorni dell’evento. La tendenza che aveva iniziato a manifestarsi già nella scorsa edizione, si conferma per l’edizione 2011, insieme ad un incremento della partecipazione di collettive estere. Per agevolare questi nuovi espositori, è stata studiata la formula all inclusive: spazio espositivo e allestimento in un unico pacchetto.
Anteprima di Sol è Sol d’Oro, il più importante concorso internazionale dedicato ai migliori oli extravergine di oliva in programma dal 7 al 12 marzo 2011 e per il quale sono allo studio importanti novità.
Agrifood Club (www.agrifoodclub.it) – Per gli operatori del settore enologico e oleario che vogliono ampliare la conoscenza dell’italian food, la rassegna è un’importante occasione per entrare in contatto con l’agroalimentare made in Italy. Agrifood Club cresce di anno in anno per qualità del prodotto e varietà di merceologia, continuando però a mantenere la sua caratteristica di club dedicato alle migliori produzioni agroalimentari. La rassegna ha conquistato operatori ed espositori, grazie anche alle degustazioni distribuite nell’arco della giornata e per i cinque giorni di manifestazione, presentate con professionalità e passione dagli stessi espositori, sommate alla presenza costante di buyer internazionali che incontrano i produttori presso l’International Meeting Point o presso i singoli stand. Il successo del salone delle eccellenze alimentari italiane è confermato dalle richieste di partecipazione superiori agli spazi disponibili e dalle nuove importanti presenze regionali.
Enolitech (www.enolitech.it) – La qualità della tradizione enogastronomica italiana è frutto anche del un know-how tecnologico che trova a Enolitech, Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e le tecnologie olivicole e olearie, giunto alla 14^ edizione, il suo appuntamento di elezione. L’ampiezza dell’offerta merceologica permette alle filiere enologica e olearia di ottenere tramite questa fiera risposte innovative a qualsiasi necessità, dal campo al consumatore finale. Non solo, Enolitech si configura come una vera e propria fiera di servizio per i molti operatori professionali – degustatori, sommelier, tecnici di cantina e frantoio – che possono trovare strumenti altamente specializzati per la loro attività. Per migliorare la visibilità degli espositori e la fruibilità da parte dei visitatori, per Enolitech è previsto una nuova disposizione interna del padiglione dedicato.