Toscana regina del biologico. La regione, classificata prima nell’area centro-nord e quarta a livello nazionale per superficie destinata a biologico, ha deciso di puntare sulla coltivazione al naturale secondo quanto rileva un’indagine AlmaVerde Bio. Nella speciale classifica, seguono la Toscana Sicilia, Puglia e Basilicata.
I numeri – In Toscana, secondo la ricerca, al 31 dicembre 2009 si contavano 2.970 operatori del biologico. Un numero in crescita dell’1,3 per cento rispetto al 2008. Nella regione la superficie complessiva investita a biologico e’ di 94.797 ettari. Numero in aumento del 6 per cento rispetto all’anno precedente. Tra le principali colture a biologico, in Toscana prevalgono i cereali (con 26.658 ettari) olive (con oltre 9.000 ettari) ed uva (5.300 ettari). Per quanto riguarda giro d’affari e vendite al dettaglio (dato 2009) in Toscana si e’ attestato intorno ai 150 milioni di euro, a fonte di vendite per circa novanta milioni. Dal punto di vista dei consumi, la ricerca AlmaVerde Bio evidenzia una crescita dei consumi relativi al biologico pari ad oltre l’11 per cento.