"Ringraziamo il Parlamento ed il ministro Galan per l’impegno dimostrato per l’approvazione della legge sull’etichettatura; saranno importanti ora i decreti interministeriali applicativi a cui sono state demandate le modalità ed i criteri per l’indicazione dell’origine, e che dovrà definire anche l’elenco dei prodotti da sottoporre all’etichettatura". Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alla approvazione definitiva alla Camera della legge sull’etichettatura.
Trasparenza e tracciabilità -"Occorre poi – aggiunge l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – maggiore chiarezza sui possibili effetti del provvedimento quanto al concetto di “prevalenza” della materia prima, la cui definizione è pure demandata ai successivi decreti”. Un elemento che, paradossalmente, potrebbe, a certe condizioni, aumentare la confusione del consumatore anziché diminuirla".
Importanza dei decreti applicativi – Conclude Confagricoltura: "Al di là della legge – che ora andrà armonizzata con la normativa in gestazione a Bruxelles – va sottolineato al consumatore che a livello europeo esiste da anni un “sistema di allerta rapido” per fronteggiare le emergenze come quella della diossina in Germania. Nasce con il regolamento comunitario 178/2002 e tra le principali innovazioni introduce l’obbligo per l’industria alimentare e dei mangimi della rintracciabilità degli alimenti durante tutte le fasi della filiera, “dalla terra alla tavola”. Una misura atta a permettere, in caso di emergenza, il ritiro dal mercato di tutti i lotti specifici a rischio. Insomma gli alimenti in vendita sono controllati, le eventuali anomalie possono essere immediatamente individuate. Il consumatore è garantito, non vede con i propri occhi la rete di sicurezza ma sa, dovrebbe sapere, che c’è".