Il Comitato Nazionale Vini riunitosi ieri ed oggi ha deliberato positivamente ben 13 richieste di riconoscimenti e modifiche di disciplinari di vini DOCG, DOC e IGT di varie Regioni italiane.
Abruzzo – Per la regione Abruzzo è stato dato parere positivo per il riconoscimento della DOC “Villamagna” la cui base ampelografica è impostata sul vitigno “Montepulciano” e, per la DOC “Ortona” composta dalle tipologie “bianco” e “rosso”. Le zone di produzione di entrambe le DOC ricadono nella provincia di Chieti.
Marche – Per la regione Marche è stato dato parere favorevole al riconoscimento a DOCG della DOC “Offida”. E’ stata conseguentemente modificata la DOC “Offida” in “Terre di Offida” dal cui disciplinare sono state estrapolate le tipologie transitate alla categoria della DOCG.
Infine è stato dato parere favorevole alla modifica del disciplinare di produzione della DOC “Colli Maceratesi” la cui principale integrazione è relativa all’inserimento della tipologia monovarietale “Sangiovese”.
Calabria – Per la regione Calabria è stata valutata positivamente la proposta di adeguamento del disciplinare di produzione della DOC Bivongi che prevedeva la corretta indicazione dei sinonimi del vitigno Gaglioppo che è compreso nella base ampelografica della tipologia “rosso” del sopra citato vino a DOC “Bivongi”.
Basilicata – Per la regione Basilicata è stato dato parere positivo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC “Terre dell’Alta Val d’Agri” relativamente alla data di decorrenza dell’invecchiamento per le tipologia “rosso” e “rosso riserva” nonché per quanto riguarda le norme di confezionamento.
Lombardia – Per la regione Lombardia il Comitato Nazionale Vini ha espresso il parere positivo riguardo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC “Capriano del Colle”, , la cui richiesta principale è stata l’introduzione delle nuove tipologie “bianco” e “Marzemino”.
Toscana – Per la regione Toscana sono state apportate modifiche ai disciplinari di produzione della DOC “San Gimignano”, le cui variazioni principali riguardano la modifica della base ampelografica della tipologia “rosso”, le norme relative alla zona di vinificazione delle uve ed altri aspetti di carattere tecnico-enologico. Inoltre è stato dato parere favorevole per il riconoscimento della DOC dei vini “Val d’Arno di Sopra” o “Valdarno” nella quale sono state previste le sottozone Pietraviva e Pratomagno.
Lazio – Per la regione Lazio sono stati esaminate e valutate le richieste di modifica dei disciplinari di produzione di due vini a DO ed un vino a IGT. I vini nel dettaglio sono i seguenti:
DOC “Vignanello”, DOC “Cesanese di Affile” e IGT “Colli Cimini”.