Si inaugura in gennaio la nuova stagione dei corsi per assaggiatori di vino Onav Lombardia. Un percorso formativo che, attraverso una corretta conoscenza delle numerosissime peculiarità del vino e a un approccio professionale alla tecnica della degustazione, porterà gli aspiranti assaggiatori a riscoprire il “calore” e il piacere della sana convivialità e ad apprezzare il valore culturale di un prodotto straordinario. A Milano il corso inizierà il prossimo 14 febbraio e si rivolgerà ad appassionati ed esperti. Per questi ultimi, la grande novità sarà il “corso di secondo livello”, che istituirà per la prima volta il titolo di Esperti Assaggiatori ONAV. Se per il programma base, aperto a tutti, l’obiettivo sarà imparare ad apprezzare un buon calice di vino e il lavoro che sta dietro alla bottiglia, per gli “Esperti Assaggiatori” le 12 lezioni approfondiranno l’analisi sensoriale, la conoscenza dei fattori pedoclimatici e geologici che influiscono sui vitigni e sui vini, e la scoperta delle principali aree enologiche d’Italia e del mondo. Se il corso base si svolgerà in ben otto città della Lombardia, quello per “esperti” si terrà in primavera in sole tre città pilota, una delle quali è proprio la lombarda Brescia. In questi anni di attività, Onav Lombardia ha formato un vero e proprio “esercito” di ambasciatori del buon bere, superando di gran lunga quota 2000 iscritti.
Come diventare assaggiatori di vino – Un po’ di tempo, un po’ di buona volontà e tanta voglia di conoscere e condividere esperienze. Ecco i requisiti per diventare Assaggiatore di Vino. Tutti gli interessati possono accedere ai corsi organizzati nella propria città. La quota di partecipazione comprende 18 lezioni, il testo didattico, una valigetta con 6 bicchieri ISO da degustazione e l’iscrizione all’Associazione per due anni. Al termine del corso, dopo un esame finale, viene rilasciata la “Patente di Assaggiatore” riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che permette l’iscrizione nell’albo nazionale degli Assaggiatori.
Le altre novità – Alla base del successo dell’associazione vi è l’approccio informale ma qualificato, la correttezza , l’assenza di scopi di lucro in ogni attività svolta e la competenza scientifica. Proprio per sviluppare quest’ultimo aspetto è stato costituito il Comitato Scientifico dell’ONAV, fortemente voluto dal presidente nazionale, il nutrizionista Giorgio Calabrese. Il Comitato Scientifico è presieduto dallo scienziato Vincenzo Gerbi, mentre membri sono Giorgio Calabrese, Luigi Moio, Osvaldo Failla e Angela Silva. Il comitato dovrà promuovere lo studio e di ricerca nel campo della degustazione fornendo dati oggettivi sul mondo del vino e sul consumo consapevole, adattando alle moderne esigenze i metodi di formazione dei nuovi soci e collaborerà per l’arricchimento scientifico della rivista ‘L’Assaggiatore’.
Al Comitato Scientifico, infine, verrà affidata la gestione di un premio intitolato a Mario Castino compianto consigliere nazionale dell’ONAV.