La Camera di Commercio di Potenza rafforza la sua funzione di Organismo di controllo dei prodotti a denominazione di origine, includendo la prima Docg (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) lucana, quella dell’”Aglianico del Vulture Superiore”.
Controlli per valorizzare i prodotti – “La richiesta di affidare al nostro Ente l’attività di controllo di una produzione così esclusiva, prestigiosa e attesa, inoltrata dal Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture al Ministero, ci gratifica e testimonia la bontà del lavoro svolto fino ad oggi dalla nostra struttura – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -. Un marchio a denominazione di origine, del resto, deve rappresentare l’eccellenza produttiva da un lato e una sicurezza per i consumatori dall’altro. Garantiremo quindi la rispondenza del prodotto al disciplinare di produzione, permettendo di identificare i diversi attori della filiera ed i flussi materiali dalla materia prima al prodotto finito. I nostri controlli sono dunque da intendere a supporto della valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali”.
Le prossime tappe – Nei prossimi giorni l’Ente camerale invierà il Piano di Controllo al Ministero, poi si attenderà l’autorizzazione – con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale – che consentirà alle aziende di poter cominciare ad operare con la nuova produzione. La struttura di controllo della Camera di Commercio di Potenza opera attualmente anche sui vini Doc “Aglianico del Vulture”, “Matera”, “Terre dell’Alta Val d’Agri” e “Grottino di Roccanova”; l’olio extravergine di oliva “Vulture” Dop (in protezione nazionale transitoria), i fagioli bianchi di Rotonda Dop, l’Agnello delle Dolomiti lucane e il cavolfiore della valle dell’Ofanto, entrambi caratterizzati da marchi geografici collettivi.