Misure concrete per sostenere le pesche speciali in attesa della pronuncia della Commissione europea in merito al piano nazionale delle deroghe. E’ quanto ha annunciato il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan.
Le misure – In particolare, sarà disposta la dotazione di circa 712mila euro per la concessione, in regime di de minimis, di contributi finanziari a fondo perduto a favore degli imprenditori ittici e armatori di unità dotate dell’autorizzazione alla pesca speciale. Il provvedimento di sostegno al settore, che sarà emesso nei prossimi giorni, è stato approvato all’unanimità, questa mattina, dalla Commissione consultiva centrale Marina mercantile.
La vicenda – Sin dalla metà degli anni ’90 le pesche speciali, per la cattura del bianchetto, rossetto, cicerello, latterino e zerro, sono state autorizzate in deroga alle disposizioni in materia di dimensioni delle reti e distanze minime dalla costa, sulla base di autorizzazioni annuali del Consiglio dell’Unione europea. A seguito delle disposizioni introdotte dal “Regolamento Mediterraneo” però le pesche speciali sono state soppresse, a partire dal primo giugno 2010 anche se è stato consentito agli Stati membri di richiedere deroghe a tale divieto, nel rispetto di una rafforzata tutela delle risorse ittiche. Le pesche speciali interessano in Italia una flotta composta da circa 700 imbarcazioni, concentrate soprattutto in Veneto, Liguria, Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia.