Fiori e agriturismo per festeggiare San Valentino nel modo più romantico possibile. E’ la fotografia scattata da Cia e Coldiretti in vista della festa degli innamorati di lunedì.
Italiani romanticoni – Gli italiani restano un popolo di “romanticoni”. Quasi il 70 per cento delle coppie dichiara di festeggiarlo: i regali più gettonati restano i fiori, soprattutto tra gli “over 50”, seguiti da cioccolatini e dolci vari, capi di abbigliamento e gioielleria. Quasi due italiani su cinque (il 39 per cento) faranno un omaggio floreale, complici anche i prezzi stabili. Vanno bene anche i cioccolatini (per il 28 per cento), meno i gioielli (scelti dal 19 per cento) e i vestiti (dal 14 per cento). In particolare per quanto riguarda i fiori in totale quelli donati saranno circa 23 milioni, soprattutto rose (oltre 14 milioni di esemplari, più del 60 per cento del totale delle vendite floreali), ma anche tulipani, gerbere, viole, lilium, per una spesa al consumo che si avvicina ai 100 milioni di euro. Per l’acquisto, ci si rivolgerà principalmente al fioraio sotto casa (75 per cento), mentre il restante 25 per cento comprerà i fiori ai mercati rionali o ai banchetti allestiti, per l’occasione, da ambulanti. La spesa media per l’omaggio floreale varia da 7 a 15 euro. Va molto il fiore reciso (88 per cento), meno le composizioni (35 per cento) e i cesti floreali (4 per cento), anche per colpa delle cifre elevate che in questi casi possono arrivare anche a 50 o 60 euro.
Natura e amore – Il 54 per cento degli italiani che frequentano l’agriturismo lo associa alla riscoperta dell’amore e della coppia, a conferma del grande successo che tradizionalmente la vacanza in campagna riscuote per la festa degli innamorati. E’ quanto afferma l’associazione agrituristica Terranostra Sono maggiormente gli uomini con il 57 per cento a "confessare" questo orientamento che pero’ – sottolinea la Coldiretti – non e’ tenuto nascosto da ben il 50 per cento delle donne. Il legame e’ condiviso dal 63 per cento dei giovani di eta’ compresa a 25 ai 34 anni ma percentuali elevate si riscontrano anche tra le persone di eta’ compresa tra i 45 ed i 54 anni, con il 46 per cento. La tranquillita’ delle campagne, il contatto con la natura lontani dal caos delle citta’ ma anche il cibo genuino hanno infatti sicuramente – sostiene la Coldiretti – un effetto positivo sui rapporti affettivi. Si tratta di uno dei tanti benefici dell’agriturismo che e’ ben noto ai tanti innamorati che lo scelgono per trascorrere il giorno di San Valentino quando si calcola che saranno almeno in centomila ad approfittare delle tante offerte originali, nell’intimita’ del silenzio della natura. Dalla camera prive’ sull’albero dove potersi godere una giornata indimenticabile alla "cena del cuore", dove menu’, portate e addobbi richiamano espressamente la forma del cuore fino al massaggio di coppia, per allietare la serata piu’ romantica dell’anno. Il week end in agriturismo per San Valentino e’ un’occasione per degustare alcuni prodotti dell’orto che manifestano proprieta’ afrodisiache quali, ad esempio, il peperoncino, il finocchietto selvatico che sprigiona un sapore "catturante", del pistacchio di Bronte, esaltato, fin da tempi antichi, dai musulmani per i suoi stuzzicanti poteri, il sedano popolarmente conosciuto perche’ esercita un’azione stimolante sulle ghiandole surrenali e contiene sostanze che servono da richiamo olfattivo per la riproduzione, il brodo di giuggiole, un liquore dolce ottenuto per infusione dei piccoli frutti del giuggiolo e, per i piu’ coraggiosi anche i tradizionali aglio e cipolla.