Primo banco di prova del marchio Prodotti di Puglia, Fruit Logistic di Berlino, la più grande fiera mondiale dell’ortofrutta, che ha confermato la leadership pugliese nel settore e la valenza di una strategia fondata sulla immediata riconoscibilità dei prodotti pugliesi, richiesti ed apprezzati per la qualità, il gusto e la sicurezza alimentare, con grandi riconoscimenti venuti anche dalle altre regioni italiane.
L’evento – Tra le 2452 presenze provenienti da ben 84 Paesi diversi,che si sono confrontati con gli oltre 50.000 visitatori previsti già alla vigilia, di ben 130 differenti nazionalità, le aziende pugliesi si apprestano a tornare a casa con la prospettiva di poter consolidare l’eccellente perfomance di export realizzato dall’ortofutta nel 2010. Si chiude oggi la Fiera berlinese dedicata al comparto ortofrutticolo che ha visto incontri per accordi commerciali con buyer di tutto il mondo, convegni, rassegne e l’immancabile esposizione delle bontà ortofrutticole pugliesi.
Il primato pugliese – “La Puglia rafforza quest’anno una presenza – sottolinea l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno -, con tutte le caratteristiche di chi è protagonista sulla scena internazionale, con un sistema di produttori che cresce, che ha acquisito consapevolezza dello stare insieme e con un sistema istituzionale che accompagna questo sforzo attraverso scelte e strategie ambiziose. La tracciabilità, insieme al tema dell’identità produttiva sono strategie che stanno recuperando al protagonismo dei produttori pugliesi una sempre più crescente vitalità.” Il marchio “Prodotti di Puglia”, si ricorderà, è un marchio collettivo comunitario con indicazione territoriale a garanzia di qualità, tipicità, sicurezza e rintracciabilità. La Puglia è la prima regione in Italia ad aver scelto la strategia della indicazione territoriale per garantire provenienza e qualità dei prodotti agroalimentari, legando il proprio marchio alla rintracciabilità della filiera.
Dati – “Un marchio, quindi – aggiunge Stefàno – che si pone come ulteriore opportunità di sviluppo commerciale per il settore agroalimentare pugliese. La prospettiva – spiega ancora l’assessore Stefàno è quella di bissare e magari migliorare le perfomance del 2010: gli ultimi dati Istat ci parlano di un + 38,8 per cento per l’export pugliese dei prodotti agricoli, nei primi nove mesi del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009. Nel dettaglio: nei primi tre trimestri 2010 il valore in euro dell’interscambio commerciale internazionale dei prodotti agricoli ammonta ad oltre 400 milioni di euro, di cui 387 milioni solo in Europa e per quanto riguarda il mercato tedesco circa 134 milioni. Nello stesso periodo del 2009, il valore dell’export mondiale ammontava a poco più di 288 milioni, di cui quello relativo al commercio in Europa a circa 273 milioni e 99 milioni per quello tedesco”.
Fierezza pugliese – “Possiamo essere fieri del lavoro svolto dagli operatori e con il sistema tutto- conclude Stefàno – , ma guardiamo già all’appuntamento del 2012, dove in forza del lavoro che stiamo facendo sulle adesioni al Marchio Prodotti di Puglia dovremo portare un paniere di prodotti e una griglia di produttori che hanno sposato la filosofia della tracciabilità come asset strategico, che proprio qui alla Fruit Logistic si percepisce quale variabile che ci farà acquisire una competitività straordinaria”.