Bene il bando finanziato con il Piano di Sviluppo Rurale destinato agli imprenditori sotto i 40 anni che decidono di avviare una nuova attività agricola ma in Toscana si può, e si deve fare di più. La misura varata dalla Regione Toscana servirà per favorire l’insediamento di circa 60 giovani imprenditori: per ciascuno di loro è previsto infatti, un contributo di 40 mila euro che, per i due terzi andrà impiegato per attrezzare l’attività. Un numero in percentuale molto buono ma che non soddisfa le domande. In Toscana c’è voglia di agricoltura con i giovani ancora una volta protagonisti.
L’intervento – Sono state giudicate complessivamente positive le iniziative messe in campo fin qui dalla Regione Toscana da parte dei Giovani Under 30 di Coldiretti che si sono ritrovati ieri mattina a Firenze, con il delegato, Vittorio Sangiorgio e il segretario nazionale, Carmelo Troccoli, per tracciare un bilancio delle attività in programma per il 2011, e ribadire la strategica importanza, a livello regionale e nazionale, del progetto per una filiera corta tutta italiana. Un progetto che, secondo i giovani imprenditori, “ha tutte le caratteristiche per affrontare e vincere la crisi, rilanciare la competitività e riacquisire forza e autorevolezza all’interno della filiera agroalimentare. E che va sostenuto, a tutti i livelli”.
Per il futuro – “I giovani sono l’anima della Coldiretti – ha ricordato il Presidente Regionale, Tulio Marcelli in apertura dei lavori. “Il loro entusiasmo, la loro capacità innovativa, la loro voglia di cambiamento sono il pernio attorno a cui ruota la costruzione di una filiera agricola tutta italiana – ha aggiunto il Segretario Nazionale, Carmelo Troccoli. Un messaggio raccolto dal Delegato Nazionale, Vittorio Sangiorgio che ha ribadito, rilanciando l’invito a partecipare al concorso Oscar Green 2011 (le iscrizioni si chiuderanno il 28 febbraio 2011), il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura, la necessità di “dare gambe ad un progetto che lega i prodotti ai territori e questo può avvenire mettendoci noi la firma e la faccia”.
I prossimi step – Ma sono stati i temi “regionali” a tenere ancora una volta banco. Particolare apprezzamento per il lavoro svolto sino qui dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori che, per la prima volta, potrebbe far decollare anche in Toscana una serie di misure (sollecitate da Coldiretti) per sostenere l’avvio e lo sviluppo delle aziende under 40. “La settimana scorsa – ha analizzato la Delegata Regionale, Francesca Ferrari – è stato pubblicato il bando per il primo insediamento giovani agricoltori finanziato con il Psr e destinato agli imprenditori sotto i 40 anni, che decidono di avviare una nuova attività agricola. La misura servirà per favorire l’insediamento di circa 60 giovani imprenditori. A noi però questo intervento non basta. Chiediamo, da tempo ormai, che la misura venga accompagnata da altri interventi, un vero e proprio “pacchetto giovani”, ovvero un insieme di provvedimenti specifici, volti non solo a incentivare lo start up dell’impresa, ma anche ad assicurare il finanziamento di tutte le operazioni necessarie per lo sviluppo e l’innovazione dell’attività. Fino a oggi, pur essendo prevista dal Psr, questa opportunità non è mai stata attivata. Adesso registriamo con favore la scelta dell’assessore Gianni Salvadori che ha recepito la nostra proposta e si è impegnato, nella prossima rimodulazione del piano, a mettere a disposizione 30 milioni di euro “vincolati” agli under 40”.