“Una proroga utile a definire meglio il perimetro e la portata dell’eventuale cambio del disciplinare, ed in particolare la possibilità di utilizzare altri vitigni oltre il Sangiovese”. Con questa motivazione, l’assemblea dei produttori riuniti nel Consorzio del Brunello di Montalcino, ha rinviato il voto sulla modifica del disciplinare del Rosso di Montalcino. Secondo il Cda, infatti “ad oggi non pare esservi una compiuta informazione sul lavoro svolto e sulle finalità e le necessità perseguite per la revisione del disciplinare”. La votazione, sottolinea il Consorzio, “verrà riproposta entro tre mesi dalla data odierna, invitando tutti gli associati a fornire alla commissione tecnica ogni indicazione che possa essere ritenuta utile per migliorare una delle ricchezze del territorio”. Il tema della modifica del disciplinare sarà intanto approfondito: “è una decisione che ci lascia molto soddisfatti – ha detto Ezio Rivella, presidente del Consorzio – perché la maggioranza ha giustamente valutato che per una materia così delicata per il prodotto, il mercato ed il territorio fossero necessari ulteriori approfondimenti tecnici prima di pronunciarsi in modo definitivo in uno o nell’altro senso. Del resto l’eventuale cambio di disciplinare del Rosso di Montalcino era tra i punti da esplorare del mandato del nuovo Consiglio”.
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