In occasione della chiusura di Agrifil – Salone della Filiera Agroalimentare e della Meccanizzazione Agricola – Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – esprime soddisfazione per il riconoscimento del valore della produzione integrata come garanzia di qualità e sicurezza dell’ortofrutta italiana al centro del convegno organizzato dalle Giornate Fitopatologiche “I valori dell’ortofrutta italiana. La produzione integrata e la sicurezza alimentare”.
I dati – “Senza gli agrofarmaci all’interno di una produzione integrata e sostenibile – commenta Luigi Radaelli, Presidente di Agrofarma – si correrebbe il rischio di un considerevole e immotivato danno a tutta la produzione agricola, a cominciare da quella italiana. L’Istat ci ricorda che lo scorso anno la produzione ortofrutticola italiana ha registrato un saldo commerciale attivo nei rapporti con l’estero di oltre 772 milioni di euro, con una crescita superiore al 20% – ha aggiunto Radaelli – il 25% della produzione ortofrutticola europea e il 2% di quella mondiale è italiana. Si tratta di un valore inestimabile in termini di ricchezza prodotta, occupazione, sviluppo e immagine all’estero, cui gli agrofarmaci danno un fondamentale contributo”.
Made in Italy d’eccellenza mondiale – Agrofarma evidenzia come l’impiego sostenibile di tutti i mezzi tecnici disponibili, tra cui gli agrofarmaci, sia la strada più efficace per garantire la competitività del sistema agricolo italiano. Secondo quanto emerso nel convegno la produzione dell’ortofrutta nazionale vanta oggi un fatturato di 23 mld di euro, rendendo il made in Italy agroalimentare un esempio di eccellenza in tutto mondo.