Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan è intervenuto nella seconda sessione di oggi del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca Ue a Bruxelles che aveva all’ordine del giorno la discussione sulla Pac e in particolare il tema dello sviluppo territoriale equilibrato. “Ascoltando il dibattito fin qui sono rimasto colpito molto positivamente dal fatto che si discuta di un tema fondamentale come quello dell’occupazione in agricoltura e del ruolo dei giovani. In particolare ho apprezzato un punto, sul quale sono assolutamente d’accordo: il valore dell’agricoltura si misura anche attraverso l’occupazione che essa produce e attraverso la capacità attrattiva che esercita nei confronti dei giovani".
Più semplificazione – "Ma non si può fare a meno di chiederci come sia possibile pensare di attrarre i nostri ragazzi verso questo nobile mestiere se non si punta sull’innovazione e non si cerca di diminuire drasticamente la burocrazia, che è letteralmente “cresciuta” intorno all’agricoltura". – ha concluso Galan – "Dobbiamo quindi evitare un surplus di nuove regole e meccanismi sempre più complicati che rendono l’agricoltura un mestiere davvero difficile. Dobbiamo semplificare il più possibile. Per questo guardo con qualche perplessità a un provvedimento come il greening che, pur partendo da principi giusti e presentandosi con l’affascinante veste di un incentivo, finirebbe comunque per trasformarsi in un’ulteriore complicazione”.