Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan ha tagliato il nastro di “World Fishing” al “Big Blu 2010”, presso la Fiera di Roma. “Sono fiero di essere al Big Blu – ha detto il Ministro – perché rappresenta una delle realtà più importanti del settore. La pesca – ha aggiunto Galan – continua ad essere importante in Italia e persino le polemiche recenti rappresentano una conferma di quanto sostengo. Stiamo lavorando con impegno per dare il giusto rilievo alla pesca sportiva, per questo motivo abbiamo lanciato il censimento dei pescatori sportivi. Per fare contare i pescatori sportivi, abbiamo bisogno di sapere quanti sono. Noi stimiamo che possano essere almeno 700.000 come i cacciatori. Solo quando il censimento sarà completato potremmo dare il giusto rilievo al settore. Per il momento, l’ultimo aggiornamento del censimento ci dice che la conta dei pescatori sportivi è arrivata a quota 73.760”.
La pesca – Galan ha inoltre affermato, in merito alle politiche della pesca: “Prima era in voga una visione per cui più si depauperava il patrimonio ittico del Mediterraneo e più si distruggeva l’ambiente e meglio era. I Ministri di un tempo chiedevano continuamente deroghe all’Europa. Io ho deciso che così non si può andare avanti, perché penso che un politico di rango debba assumersi le proprie responsabilità per dare autorevolezza al Paese nei confronti dell’Unione Europea”.
La giornata del Ministro al Big Blu – Il Ministro, dopo aver tagliato il nastro, ha fatto un giro al “World Fishing”, visitando anche lo stand della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquea). Poi ha chiuso il convegno sulla pesca sportiva, al Padiglione 11 della Fiera.