La crescita dei prezzi dei beni di prima necessità pone un grave problema al sistema agricolo mondiale, divenendo allo stesso tempo un ulteriore elemento di divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri. “Le speculazioni – dichiara il Presidente Nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono tra le principali cause della crescita dell’inflazione e dell’ulteriore aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Queste distorsioni di mercato sono particolarmente gravose per i Paesi più poveri, posti nella condizioni di non poter acquistare i prodotti necessari per garantire il livello minimo di approvvigionamento alimentare ai propri cittadini”.
Cosa fare – “E’ doveroso – continua Tiso – intervenire quanto prima per abbattere il livello dei prezzi attuale, ed è necessario farlo attraverso misure specifiche che incidano sia sul sistema agricolo nazionale che internazionale. Le riforme sistemiche del settore agricolo non possono prescindere dalla necessità di aumentare la quantità dei beni agricoli prodotti, ma devono garantire allo stesso tempo un crescente livello di qualità delle produzioni italiane ed europee. L’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli – conclude Tiso – è già stato in questi mesi un forte motivo di scontento sociale, culminato in rivolte popolari. Agire a tutela delle economie più deboli è quindi una priorità che non può essere rimandata”.