Un marchio per la viticoltura eroica, griffato Cervim, debutterà al prossimo Vinitaly, giovedì 7 aprile. Il CERVIM (Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento eValorizzazione per la Viticoltura Montana) ha come obiettivo la tutela e la salvaguardia della viticoltura di montagna, in forte pendenza o su piccole isole, ovvero ciò che è diventato comune indicare come “viticoltura eroica” per le particolari condizioni ambientali e di lavoro che essa comporta. Il vino, perfetta sintesi di produzione agricola e tecnica di trasformazione, oltre che protagonista della valorizzazione del paesaggio e della cultura contadina, nel caso della viticoltura eroica testimone della vita di un territorio.
Tutela e promozione – "La viticoltura eroica – anticipa il neo presidente Roberto Gaudio – assume una rilevante importanza per i molti aspetti che tutela e preserva, sia materiali che immateriali: dal paesaggio antropico alle tradizioni, dalla biodiversità viticola alle tecniche di coltivazione affinate nel tempo, capaci di rendere accessibili e produttive zone impervie e che oggi rappresentano un patrimonio inestimabile".
Presentazione marchio – All’interno del concetto di “azione di tutela”, volta alla salvaguardia delle viticoltura eroica, si colloca la creazione del marchio collettivo “CERVIM”. Si parlerà delle finalità, delle modalità di utilizzo, dei benefici e del regolamento durante la conferenza stampa organizzata dal Cervim presso il Centro Congressi Europa, Sala Vivaldi giovedì 7 aprile ore 14.30. Interverranno Roberto Gaudio presidente del Cervim, François Murisier presidente del Comitato Tecnico- Scientifico del Cervim, e Michele Fino, membro del Comitato Tecnico- Scientifico del Cervim. Durante la conferenza stampa verrà presentata anche la XIXa edizione del Concorso internazionale vini di montagna. Il Cervim sarà presente durante tutte le giornate del Vinitaly presso il padiglione della Regione Abruzzo con uno stand informativo.