Nella giornata di sabato 9 aprile l’Assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto ed il Consigliere Regionale Federico Gregorio hanno fatto visita al Vinitaly di Verona, soffermandosi a lungo presso il padiglione ospitante la presenza piemontese. Con i suoi 51 mila ettari di vigneti, 3 milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente, 18 mila aziende ad indirizzo vitivinicolo ed, infine, alla luce delle 18 DOCG e 41 DOC, la Regione Piemonte ed i suoi 600 espositori non potevano che vivere da protagonisti una delle manifestazioni del settore più celebri in ambito internazionale.
Il rilancio del settore vitivinicolo veneto – Dopo due edizioni caratterizzate da un calo di presenze e contatti commerciali, i produttori presenti alla rassegna si sono detti soddisfatti del padiglione a loro destinato, ma soprattutto entusiasti delle iniziative commerciali intraprese e sviluppate in questi giorni di Vinitaly. Sacchetto e Gregorio, dopo aver incontrato di persona molti dei produttori presenti all’evento veronese, in rappresentanza della Regione Piemonte hanno poi partecipato ai convegni su Douja d’or di Asti e nuova Docg Dogliani.
Il commento dell’assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto – “La visita al Vinitaly di Verona è stata una bella occasione innanzitutto per vedere da vicino il padiglione destinato alla nostra Regione, ma soprattutto per incontrare di persona i produttori piemontesi, i quali ci hanno rassicurato con buone notizie: proprio attraverso questo confronto diretto con gli operatori del settore, è emerso uno stato di salute del comparto in graduale crescita. Se il vino piemontese e le attività commerciali ad esso connesse non solo hanno retto in questo periodo non facile, ma addirittura consentono alla Regione di mantenere una posizione di eccellenza vitivinicola, è merito della professionalità e della passione messe in campo costantemente da parte dei produttori”
Il commento del consigliere Regionale Federico Gregorio – “È stato un motivo di grande orgoglio toccare con mano quanto i produttori del nostro territorio rappresentino un’eccellenza nell’ambito di una fiera di tale prestigio. Il Piemonte è la prima regione italiana nel panorama dei vini rossi di alto livello: se il comparto enologico nostrano sta vivendo una stagione positiva il merito non è soltanto della qualità dei vitigni, ma soprattutto del serio lavoro di chi si impegna ogni giorno tanto nelle vigne quanto nelle cantine ricercando l’eccellenza del prodotto. Questi fattori, insieme ad una politica agronomica lungimirante, conferiscono ai produttori piemontesi un’autorevolezza indiscussa in ambito internazionale”.