“E’ importante una unitarietà della politica agricola comune italiana, dobbiamo andare in Europa con una proposta di tutto il comparto, e gli Stati generali dell’agricoltura sono uno strumento utile in tal senso. Nel centocinquantesimo anno dell’unità del nostro Paese abbiamo l’obbligo, il dovere, l’orgoglio, di rivendicare l’unità di una proposta di politica agricola italiana, capace di proporsi all’Europa con tutta la sua forza. Occorre il contributo di tutti, delle associazioni, dei produttori, dei consumatori, e nessuno può sentirsi escluso, ma occorre fare una sintesi, perché è il momento delle scelte e dei programmi. Per questo credo necessario che gli Stati Generali si svolgano entro sei mesi.” Questo uno dei passaggi dell’intervento del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano all’assise di Confagricoltura Mantova.
L’appuntamento – “Nessuna battaglia ideologica e pregiudiziale sui prodotti OGM, ma piuttosto una politica di mercato, una strategia che sposa la difesa della qualità, la lotta alla contraffazione, la promozione dell’etichettatura, la tutela del Made in Italy. La qualità dei nostri prodotti è vincente perché ha una propria identità che va tutelata e preservata. È questa la linea che intendiamo promuovere, nel rispetto del confronto con le organizzazioni, come Confagricoltura che svolgono un prezioso lavoro.”