Oli Dop nazionali e prodotti tipici dell’agroalimentare in vetrina a Sorrento dal 20 al 22 maggio. L’occasione è fornita dalla "Borsa Valori del Territorio", nell’ambito della nona edizione del Premio Sirena d’Oro. Un appuntamento realizzato dal Comune di Sorrento e dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, in collaborazione con Federdop Olio, e patrocinato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, dalla presidenza della commissione Agricoltura della Camera dei deputati e dalla Provincia di Napoli. Nella tre giorni della manifestazione piazza Angelina Lauro ospiterà stand per la mostra e la vendita di prodotti tipici della penisola sorrentina. Tra gli espositori saranno presenti anche numerosi consorzi di tutela degli oli Dop, che forniranno ai visitatori informazioni sulle caratteristiche delle produzioni olivicole italiane.
Il commento del sindaco di Sorrento – "Per la nostra città, e per l’intera penisola sorrentina, questa manifestazione dedicata alle Dop rappresenta una vetrina di primo piano – dichiara il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – La costiera vanta infatti una antica tradizione di tipicità agroalimentari, e l’olio extravergine penisola sorrentina Dop ne è uno straordinario ambasciatore, al pari delle bellezze paesaggistiche, le testimonianze storiche e l’offerta culturale. Parte integrante dell’ambiente naturale, le immagini degli ulivi, insieme a quelle dei limoneti, popolano infatti dipinti e fotografie che ritraggono la costiera sorrentina, trasformandosi quasi in un simbolo di questo territorio".
L’apertura – Ad inaugurare la Borsa Valori del Territorio, la sera di venerdì 20 maggio, la premiazione delle aziende vincitrici della nona edizione del concorso nazionale riservato agli oli a denominazione di origine protetta. A consegnare le "sirene", su un palco allestito piazza Angelina Lauro, sarà la conduttrice televisiva Paola Saluzzi, che successivamente, insieme al giornalista Michele Bungaro, presenterà un talk show sul tema "Prospettive del mercato delle Dop in Italia", con interventi del presidente della commissione Agricoltura della Camera dei deputati, on. Paolo Russo, del direttore generale del dipartimento della Vigilanza per la qualità e la tutela del consumatore del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Laura La Torre, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara, del presidente di Unaprol, Massimo Gargano, del presidente di Federdop Olio, Silvano Ferri, del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e del vice sindaco e assessore all’Agricoltura, Giuseppe Stinga.
Il commento del presidente della commissione Agricoltura – “Il Sirena d’oro – evidenzia il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Paolo Russo – testimonia lo straordinario impegno messo in campo per rendere campioni del mondo i nostri oli partendo da Sorrento, che è già campione d’Italia per il paesaggio naturale e per le eccellenze agroalimentari. L’asso nella manica della nostra Agricoltura è la qualità dei prodotti, il loro legame con i territori, la storia e la cultura dai quali nascono. Per questo motivo occorre valorizzare iniziative che, come quella promossa in una straordinaria location della Campania, costituiscono senza dubbio una efficace operazione promozionale delle migliori esperienze produttive e delle migliori proposte alimentari del nostro Paese”.
Il commento dell’assessore regionale – “Questo appuntamento rientra a pieno titolo tra le iniziative rivolte alla qualificazione, alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti del mercato olivicolo regionale che, in termini di consistenza e diffusione, è il quarto in Italia e vanta ben 67 varietà di olive e 5 Dop nel comparto – osserva l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Vito Amendolara – Ma non esiste strategia di marketing efficace senza aver prima sensibilizzato ed “educato” i consumatori a riconoscere ed apprezzare la differenza tra un olio extravergine di qualità ed uno senza marchio, che non consiste solo nel prezzo ma soprattutto nel gusto e nei benefici per la salute. Inoltre scegliere un olio di qualità significa portare a tavola un “alimento” base della Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell’umanità”.
Il calendario – Nel programma della manifestazione anche giochi di didattica e comunicazione rurale riservati agli alunni delle scuole di Sorrento, a famiglie e turisti, oltre a degustazioni di oli Dop a cura dell’associazione nazionale di assaggiatori professionisti Oleum. La Borsa Valori del Territorio ospiterà inoltre la seconda edizione di Birra Felix, evento dedicato alle birre artigianali, promosso dall’associazione Slow Sud e dal Birrificio Sorrento. La presenza di microbirrifici campani e pugliesi sarà l’occasione per degustare birre prodotte esclusivamente con ingredienti semplici e naturali – acqua, malti d’orzo, luppolo, lievito e, in alcuni casi, spezie – senza alcun processo di pastorizzazione, né di filtrazione meccanica.
Il commento del vicesindaco di Sorrento – “L’idea di abbinare al Sirena d’Oro una mostra mercato – spiega il vicesindaco di Sorrento e assessore all’Agricoltura, Giuseppe Stinga – nasce con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici della penisola sorrentina, la cui storia è legata a tradizioni agricole e gastronomiche di cui siamo orgogliosi custodi. Sosteniamo così l’agricoltura, un settore da cui dipende la conservazione del paesaggio, tratto identititario della nostra comunità e forza trainante del turismo. Un concetto, questo, condiviso da tutti i Comuni della penisola sorrentina, come dimostra la recente approvazione, da parte delle rispettive Giunte, del Codice per lo sviluppo dell’economia nel rispetto dell’ambiente".
Il presidente di Federdop – "La nona edizione del Premio Sirena d’Oro – sottolinea il presidente di Federdop Olio, Silvano Ferri – si caratterizza sempre più per un rapporto diretto tra produttori e consumatori finalizzato alla promozione degli oli a denominazione di origine protetta. In particolare, l’istituzione della Borsa Valori del Territorio e gli eventi ad esso collegati, sono la testimonianza dell’impegno a radicare il rapporto tra qualità, territorio, e conoscenza delle caratteristiche organolettiche e sensoriali degli oli Dop".