Oltre 16milioni di euro per 5244 beneficiari operanti soprattutto nel settore cerealicolo e frutticolo. E’ la cifra che sta erogando l’Arpea, l’Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura, relativa all’articolo 68 concordato dall’UE, vale a dire le assicurazioni agevolate per gli agricoltori che decidono di adottare lo strumento assicurativo, finalizzato alla protezione del proprio bilancio aziendale da avversità atmosferiche.
Pagamenti in ritardo – Un’azione fondamentale nei confronti delle attività agricole interessate del territorio, un’operazione che l’Arpea sarebbe stata in grado di portare a termine già a partire dal mese di gennaio 2011, ma il ritardo di alcune regioni italiane ha impedito anche alle realtà virtuose, quale il Piemonte, di procedere nella distribuzione dei pagamenti. In questi giorni il via libera da parte di Agea e Ministero è arrivato, Arpea può dunque procedere con la fase di liquidazione.
Piemonte virtuoso – “I Condifesa piemontesi a gennaio hanno regolarmente terminato le operazioni di raccolta dati – dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto – ma le tempistiche non sono state rispettate dalla totalità delle regioni, condizionando così i pagamenti in tutta Italia. Lo strumento dell’articolo 68 funziona e fornisce maggiori garanzie, ci vorrebbero però provvedimenti più rigorosi per quelle realtà che non hanno riguardo delle tempistiche imposte dal regolamento. Arpea adesso può procedere con la liquidazione, ed è un passo importante per le nostre aziende. Se tutti avessero agito secondo le norme tali pagamenti sarebbero giunti agli agricoltori già nei primi mesi dell’anno. Sempre nell’ambito dell’Art.6 – conclude Sacchetto – , ci auguriamo che il Ministero al più presto riesca a raggiungere risultati concreti anche per il settore zootecnico (carne e latte), il rischio è quello di non utilizzare le risorse UE, sperperando un’opportunità indispensabile per il comparto”.