Il Sistri entrerò in vigore dal 1 settembre. E’ stata raggiunta nella tarda serata di mercoledì l’intesa fra il Ministero dell’Ambiente e le principali organizzazioni imprenditoriali, Confindustria e Rete Imprese per rimodulare l’entrata in funzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi
Nuova data – Il sistema, previsto dal 1 giugno, partirà dal 1 settembre prossimo. L’accordo, si legge in una nota del ministero dell’ambiente, ”recepisce le esigenze evidenziate nelle ultime settimane dagli operatori del settore ribadendo il valore del Sistri quale importante strumento di legalità e trasparenza nel delicato campo dei rifiuti”. "Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa – afferma il ministro per l’ambiente Stefania Prestigiacomo – nel comune intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della legalità. Un sistema che è stato pensato per agevolare il lavoro delle imprese non certo per complicarlo”. Secondo l’intesa raggiunta, il Sistri entrera’ in vigore: il primo settembre per produttori di rifiuti che abbiano piu’ di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000); il primo ottobre produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e ‘Comuni, Enti e Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania’; il primo novembre per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti; il primo dicembre per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000); il primo gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti. Sono, inoltre, previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema e una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operativita’ del sistema.
La soddisfazione del mondo agricolo – La decisione di provvedere allo slittamento dell’avvio del sistema informatico di tracciabilita’ dei rifiuti (Sistri) e’ accolta con favore dalle imprese agricole interessate dal provvedimento. Lo afferma la Coldiretti sottolineando che si tratta di "una decisione opportuna dopo i risultati del Sistri day (la prova generale effettuata l’11 maggio) con il 90 per cento delle imprese che ha avuto problemi di accesso al sistema o non e’ riuscita, comunque, a portare a termine le operazioni necessarie. Fermo restando l’importanza di intervenire per garantire legalita’ e trasparenza nel sistema dei rifiuti – continua – e’ importante la decisione del ministero di recepire le esigenze manifestate dalle imprese. La proroga al primo settembre dell’entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema informatico per la tracciabilita’ dei rifiuti, "e’ una buona notizia per le aziende del settore". Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori. La misura, si legge in una nota della Cia, "appare assolutamente necessaria per ovviare ai problemi operativi chiaramente emersi nelle ultime settimane, in particolare durante il ‘Click day’, e che avrebbero esposto le imprese coinvolte non solo ad aggravi e incertezze sull’attivita’, ma anche a possibili sanzioni in relazione a situazioni non determinate dalle imprese stesse". Per la Cia, "il periodo che ora si apre pero’ deve servire davvero a un’effettiva semplificazione delle procedure, tecniche e organizzative, che il sistema di tracciabilita’ dei rifiuti speciali prevede". In questo senso, la Cia ha avanzato al ministero dell’Ambiente, unitamente alle altre organizzazioni del mondo agricolo, alcune "concrete proposte" di semplificazione delle procedure amministrative per la gestione dei rifiuti da parte delle imprese agricole, con l’obiettivo di "superare aggravi burocratici ed economici mantenendo pienamente l’efficacia del sistema di tracciabilita’".