L’anomalo climatico dell’anno in corso porterà in Veneto ad una vendemmia anticipata di una quindicina, forse una ventina di giorni. I servizi tecnici regionali, in collaborazione con le strutture di Veneto Agricoltura, il Centro Ricerche agricole di Conegliano alcune strutture di produttori, stanno monitorando l’evolversi del ciclo vegetativo della vite, caratterizzato da anomalie del clima tradizionale.
Le cause – Nel corso di una prima riunione in Regione, promossa alcuni giorni fa dall’assessore Franco Manzato, è stato rilevato che sembra si stia replicando una situazione climatica eccezionale analoga a quella del 2007. La preoccupazione, in questo caso, non è tanto per la maturazione anticipata delle uve con la conseguente gestione del vigneto (i servizi tecnici saranno in grado di dare indicazioni appropriate e dispongono di dati storici sufficienti), quanto per la problematiche relative alla trasformazione delle uve stesse.
A colloquio con l’assessore – Su indicazione di Manzato, sono già stati programmati altri incontri e sono stati anticipati i tradizionali appuntamenti di settore. Il primo si svolgerà il 15 giugno a Conegliano, alle ore 15, nell’aula magna dell’Università, dove si parlerà dello “stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2011 – Ondate di calore: eventi eccezionali o normalità? Loro effetti sulla qualità dell’uva”. L’appuntamento successivo, sulle previsioni vendemmiali, è già stato anticipato dalla tradizionale data dell’1 settembre a mercoledì 3 agosto, alle ore 9,30, nella sede di veneto Agricoltura alla Corte Benedettina di Legnaro, in provincia di Padova.