Un milione di euro per combattere il cinipide del castagno. E’ quanto emerso dalla riunione del “Tavolo di filiera frutta in guscio-sezione castagne” che si è tenuta oggi, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con gli esponenti delle Regioni, delle amministrazioni provinciali e comunali e delle associazioni di categoria.
I provvedimenti – E’ stato comunicato lo stanziamento, immediatamente disponibile, della somma di 1 milione di euro per avviare azioni che si svilupperanno lungo quattro direttrici: la costituzione di aree di pre-moltiplicazione del Torymus sinensis, l’antagonista naturale del Drycosmus kuriphilus (il Cinipide galligeno del castagno). Sara’ compito delle Regioni presentare progetti sulla localizzazione di tali aree, mentre il Ministero provvedera’ a finanziarli; il potenziamento del centro di moltiplicazione dell’Universita’ di Torino DIVAPRA, gestito dal prof. Alberto Alma, che e’ stato il primo laboratorio a occuparsi della moltiplicazione del Torymus; una valutazione sulle linee guida di ricerca tra le quali quella relativa all’adattamento dell’antagonista al territorio, all’incidenza del cinipide sulla produzione di castagne e alle possibili ”ibridizzazione” del Torymus sinensis con specie indigene; Un maggior raccordo con l’INEA (Istituto nazionale di economia agraria) e con le associazioni presenti sul territorio, che dovranno fornire dati sulla presenza di castagneti, seguire le procedure di intervento a livello locale e informare correttamente gli operatori sulle azioni da intraprendere. I partecipanti hanno ribadito ai rappresentanti del Ministero l’urgenza di una immediata disponibilita’ delle risorse da mettere in campo per far fronte all’emergenza, oltre a un coinvolgimento di tutte le Regioni interessate dal problema. Dal Ministero e’ arrivata la conferma dell’intenzione, oltre alle risorse gia’ disponibili, di destinare altri finanziamenti per contrastare l’emergenza, oltre alla necessita’ di avviare un’azione sempre piu’ sinergica con le realta’ locali.