Un’avventura by night per scoprire il mondo delle farfalle. E’ quella che propone sabato 2 luglio la Casa delle Farfalle di Bordano (UD) con la sua “Notte delle Farfalle”, con inizio alle 21.00 (prenotazione obbligatoria).
La visita – Questa visita notturna guidata è un’eccezionale occasione per vedere da vicino la selva pluviale prendere vita dopo il tramonto, tra grandi falene in volo e altri animali della notte, tutti nel pieno delle loro attività. A seguire, l’escursione in ambiente alla scoperta delle falene autoctone: le farfalle, attirate da una speciale lampada, dopo essere state illustrate da un esperto entomologo saranno libere di volare via. Proseguono così gli eventi del ricco cartellone estivo della Casa delle Farfalle di Bordano: dopo il Butterfly Safari e il Camaleonte Day, vi aspetta ora questa straordinaria “Notte delle Farfalle”, che replicherà Sabato 27 agosto: un appuntamento imperdibile, per grandi e piccini, che invita a conoscere i comportamenti notturni degli animali e tutte le curiosità di questa vera e propria “movida” della foresta.
La “Casa delle Farfalle” – Si trova nel cuore del Friuli, tra le spettacolari montagne che preludono le Alpi Carniche, esattamente sulle pendici del monte San Simeone dove a partire dal 2003 la serra è sorta.
Questo particolare museo vivente e centro di educazione ambientale rappresenta la serra più grande in Italia con oltre 1000 mq visitati da oltre 50 mila persone solo lo scorso anno.
Un meraviglioso giardino in cui è stato riprodotto l’habitat delle foreste pluviali tropicali dell’Africa, Asia e Amazzonia e dove, in mezzo a banani, bromelie, kenzie, cycas e orchidee, centinaia di farfalle si corteggiano, si riproducono e si nutrono. Oltre 100 specie di farfalle tropicali, singolari rettili, diverse specie di uccelli e curiosi esemplari vegetali e animali d’acqua e di terra; e ancora iguane, camaleonti, tartarughe. Questi e tanti altri i simpatici amici che vivono insieme, pronti ad accogliere i visitatori che si affacciano in questo particolare ambiente. La struttura è composta da un’area espositiva museale dove, con strumenti improntati all’edutainment (educare-divertendo), il visitatore viene introdotto nel mondo delle farfalle e in quello degli insetti. Il percorso si snoda attraverso tre serre riproducenti le tre principali aree zoogeografiche tropicali del pianeta, da cui provengono le farfalle in esse liberate.