Concluso il 19° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna del Cervim

Si è conclusa sabato 9 luglio a Courmayeur, presso l’Hotel Pavillon, la fase di selezione dei vini che hanno partecipato alla 19° edizione del Concorso Internazionale dei Vini di Montagna, la più importante competizione enologica mondiale riservata ai vini prodotti in regioni montane o con viticoltura in forte pendenza o terrazzata o nelle piccole isole, organizzata dal CERVIM (Centro di Ricerche, Studi, e Valorizzazione per la Viticoltura di Montana) con la collaborazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della sezione valdostana dell’Associazione Italiana Sommeliers, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e con il sostegno organizzativo di VINEA, società con sede a Sierre nel Vallese che vanta un’esperienza importante e consolidata nell’organizzazione di concorsi enologici internazionali.

Tanti partecipanti – Numerosi i partecipanti, tra cui l’Italia, che con 305 vini si conferma la nazione più rappresentata, seguita dalla Spagna, dalla Germania e dalla Svizzera. Interessante anche la partecipazione della Francia, della Grecia, del Portogallo, il ritorno al concorso del Lussemburgo e dell’Austria, e la novità della Slovenia. Per quanto riguarda le regioni italiane, quest’anno è la Valle d’Aosta, con 100 vini iscritti, ad aver inviato il maggior numero di campioni; 42 vini per la Sicilia e 41 per il Trentino. Per quanto riguarda invece le regioni straniere, è la regione tedesca della Mosella con 55 vini la rappresentanza più nutrita, seguita dalla regione spagnola della Galizia con 54 vini e dal cantone svizzero del Vallese con 33 vini.

Il commento – “Fino al 20 agosto (data delle premiazioni, ndr) non posso svelare niente – ha dichiarato in esclusiva ad Agricultura.it il presidente del Cervim Roberto Gaudio -. Parlando però con i comitati dei degustatori, posso dire che partecipazione e qualità non sono certo mancate. Siamo tornati ai livelli del 2008, con un’aggiunta di oltre 100 vini al concorso. In vista delle premiazioni – prosegue Gaudio – ci attendiamo una grande affluenza di pubblico. Abbiamo ormai sviluppato collaborazioni con altri concorsi del vino quali quello di Merano, di Sierre in Svizzera ed il ProWine di Dusseldorf, in Germania. Le premiazioni si terranno dal 19 al 21 agosto in pieno centro ad Aosta, in contemporanea con l’esposizione dei Vini della Val d’Aosta, e questo c fa ben sperare per avere un buon numero di pubblico all’evento, al quale parteciperanno anche ospiti d’eccezione. Anche su questo però, non posso anticipare niente”.

In particolare – Molto importante anche quest’anno la presenza straniera e quindi l’interesse rivolto in tutta Europa alla viticoltura eroica che, come afferma il Presidente Roberto Gaudio, è contraddistinta da aspetti comuni di unicità, irriproducibilità, caratteristiche culturali, paesaggistiche e ambientali che trovano radici profonde nell’origine storica e geografica ancorata ad un territorio per mezzo di un’identità culturale e patrimoniale.

Il concorso – La manifestazione ha visto anche la partecipazione del Direttore Generale dell’OIV Federico Castellucci, il quale ha sottolineato l’importanza che la viticoltura eroica riveste nell’ambito internazionale per il suo ruolo di mantenimento e tutela di un patrimonio unico, identitario, fortemente legato al territorio di appartenenza, nonché come importanze mezzo di mantenimento della biodiversità. Dello stesso parere François Murisier, Vicepresidente OIV e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Cervim, che ha aggiunto: “Il Concorso del Cervim è l’unico al mondo in grado di valorizzare vini provenienti da realtà estremamente diverse tra loro ma legate da un minimo comune denominatore rappresentato dalle caratteristiche strutturali che sono proprie della viticoltura eroica. Questo concorso” – ha dichiarato – “permette di portare a conoscenza del grande pubblico realtà produttive di grande tradizione e vocazione ma sovente poco note. Inoltre permette a piccoli produttori di trovare una collocazione internazionale sempre molto difficile da raggiungere”. Infine, il Coordinatore dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta Edi Pasquettaz ha sostenuto “la grande importanza che la viticoltura riveste in ambito regionale, sia per il suo ruolo di conservazione di una cultura molto antica, sia per la tutela e la creazione di paesaggi unici, oltre che per il dinamismo che negli ultimi anni ha contraddistinto il settore viticolo valdostano”

Otto le categorie in gara:
• vini bianchi tranquilli; (con residuo zuccherino fino a 6 g/l);
• vini bianchi tranquilli semidolci (con residuo zuccherino da 6,1 a 45 g/l);
• vini rossi tranquilli annate 2010 e 2009;
• vini rossi tranquilli annate 2008 e precedenti;
• vini rosati tranquilli;
• vini spumanti;
• vini dolci (con residuo zuccherino superiore a 45,1 g/l);
• vini liquorosi

Queste le categorie che che si contenderanno le medaglie e i premi speciali, quest’anno attribuiti a:
– Il Premio Speciale “CERVIM 2011” verrà assegnato all’Azienda di ogni paese che ottiene il miglior risultato;
– Il Gran Premio CERVIM 2011 sarà assegnato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio assoluto;
– Un Premio Speciale verrà attribuito al miglior vino di ogni Paese partecipante con almeno 8 cantine iscritte;
– Il Premio “CERVIM Futuro 2011” verrà attribuito all’azienda, di proprietà o nella quale è presente in qualità di socio, un giovane viticoltore di età uguale o inferiore a 35 anni, il cui vino ha ottenuto il miglior punteggio.

La cerimonia – La premiazione ufficiale del concorso si svolgerà ad Aosta presso il “Salone ducale” del palazzo comunale sabato 20 agosto alle ore 10:30 nell’ambito della 12° esposizione dei vini DOC della Valle d’Aosta. Al termine della premiazione e il giorno seguente sarà possibile degustare i vini vincitori.

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