Nella seduta di ieri, la Giunta Regionale della Puglia ha approvato, su proposta dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno, la deliberazione di costituzione del Gruppo di lavoro Tecnico sulla PAC post 2013. “Si tratta di un provvedimento – dichiara l’Assessore Stefàno – che consente alla Puglia di mantenere un ruolo importante nel processo propositivo e nella individuazione di indirizzi, di princìpi e di strumenti per interpretare una Politica Agricola Comunitaria post 2013 che non veda il nostro Sistema Agricolo regionale penalizzato rispetto ad altri territori europei. Strumenti che, attraverso fattori di equilibrio, possano consentire un soddisfacente livello di attenzione per i nostri agricoltori determinando una maggiore competitività delle nostre produzioni”.
Revisione PAC – Si configura con chiarezza – si legge nella deliberazione – un processo di profonda revisione della PAC, con significative modifiche dell’attuale quadro di sostegno che, tra l’altro, comporterebbe una importante redistribuzione delle risorse finanziarie trasferite agli imprenditori agricoli, con comparti produttivi che ne potrebbero trarre cospicui detrimenti ed altri giovarne in misura anche notevole. Va considerata, anche, la forte esigenza di esprimere una posizione della Regione Puglia sulle opzioni alternative, ad oggi in discussione, funzionale a massimizzare gli elementi positivi, ad esaltare gli aspetti perequativi e a limitare gli effetti negativi della predetta Riforma, rende necessari specifici approfondimenti sulla caratteristiche delle ipotesi e una loro relativizzazione alle caratteristiche del sistema agricolo regionale, ivi compreso l’attuale distribuzione degli aiuti comunitari, interessati dalla Riforma stessa. Tali approfondimenti risulterebbero anche essenziali per garantire il necessario supporto, ai rappresentanti regionali, relativamente al confronto tecnico, già in atto, all’interno dei gruppi istituiti a servizio della Commissione Politiche Agricole, consentendo alla Regione Puglia anche di esercitare al meglio la propria funzione di capofila. All’interno dei predetti gruppi di lavoro della Commissione Politiche Agricole, una idonea consapevolezza tecnica consentirebbe lo svolgimento delle opportune attività di gestione del confronto, anche con l’obiettivo di salvaguardare le possibilità e le strategie di sviluppo delle imprese agricole pugliesi.
Gruppo di lavoro – Questa la composizione del Gruppo di lavoro tecnico:
il Direttore dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, in qualità di coordinatore generale;
il Dirigente dell’Ufficio Rapporti UE-Stato, in qualità di coordinatore tecnico-operativo;
un componente del Gruppo di Lavoro di Programmazione per il PSR 2007-2013;
un funzionario dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale in qualità di segreteria tecnica;
un rappresentate con specifiche competenze tecniche, per ognuna della Organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, CIA, Confagricoltura e COPAGRI) e per ognuna delle rappresentanze del sistema cooperativo (LegaCoop e Confcooperative), con funzioni operative e consultive. La nomina dei rappresentanti sarà fatta a cura degli organi competenti delle Organizzazioni e delle rappresentanze indicate; due rappresentanti dell’INEA e due rappresentanti dello IAMB, in qualità di supporto tecnico e scientifico.
Confronto – “Già nell’ambito di Agrimed, alla Fiera del Levante 2010, – sottolinea l’assessore Stefàno – avviammo un processo di confronto per dare voce alle legittime istanze degli agricoltori da riportare all’attenzione dell’Unione Europea, mentre il Governo nazionale si connotava per l’assenza pressoché totale di iniziative e di proposte. Oggi intendiamo proseguire per dare continuità al lavoro svolto con l’obiettivo di aiutare la nostra agricoltura ad affermarsi con standard all’altezza delle ambizioni e delle potenzialità che tutti ci riconoscono. Costituire un Tavolo Tecnico così altamente qualificato ci permette di nutrire la fondata fiducia che le aspirazioni dei nostri agricoltori non andranno deluse”.