Si sono concluse negli scorsi giorni le modifiche ai disciplinari di produzione delle Do piemontesi. Il percorso iniziato nel luglio 2009 è giunto a conclusione in sede di Comitato Nazionale Vini con due modifiche e l’approvazione di una nuova denominazione di origine.
I nuovi disciplinari – E’ stato modificato il disciplinare della Docg Asti con l’introduzione del meccanismo di blocage e deblocage delle produzioni e della selezione delle caratteristiche qualitative migliorative della produzione. Il disciplinare della doc Colli Tortonesi si conclude con l’introduzione della nuova tipologia Freisa e della sottozona Terre di Libarna. La nuova sottozona nasce da una sperimentazione di coltivazione del vitigno Timorasso in un’area con terreni situati al di sopra dei 500 metri di altitudine. Produzioni di nicchia, ma di ottima qualità: sarà prodotta nelle tipologie Rosso e Bianco Timorasso e Timorasso Spumante.
La nuova Do – La nuova denominazione Calosso premia invece la coltivazione del vitigno Gamba rossa, tipico delle colline calalossesi, riscoperto agli inizi degli anni duemila. Il Gamba rossa , localmente chiamato Gamba di pernice, è stato iscritto fra i vitigni di idonea coltivazione nel territorio regionale solo nel 2007 in seguito ad una lunga e travagliata vicenda di riconoscimento del nome. Vitigno rosso che produce un prodotto di grande struttura adatto all’invecchiamento e dotato di profumi che spaziano dallo speziato al fruttato, passando per le note gradevoli di frutta secca.
Il commento dell’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto – “Grazie al prezioso lavoro effettuato dai funzionari del settore, si è concluso un percorso durato oltre 2 anni. Rilevanti tutte le novità alle quali si è giunti, dalla nuova tipologia Calosso, alle modifiche del disciplinare della doc Colli Tortonesi. Per quanto concerne la Docg Asti sono state recepite con successo le istanze emerse dalla paritetica”.