Rendere sempre più competitivo il sistema produttivo montano regionale, con particolare attenzione per il settore forestale, e sostenere i progetti di cooperazione finalizzati all’innovazione e alla riconversione del settore tabacchicolo: sono questi i principali obiettivi delle misure attivate dalla Giunta veneta con il sesto bando generale del Programma di Sviluppo Rurale, per un totale di 29 milioni e 700mila euro di risorse, la cui scadenza è fissata per il 31 ottobre prossimo.
Gli obiettivi – “Per il comparto forestale – ha spiegato l’assessore all’agricoltura Franco Manzato – puntiamo ad accrescere il valore economico del settore, migliorare le infrastrutture e garantire la conservazione dell’ambiente mediante l’attivazione di cinque misure. Si tratta dell’accrescimento del valore economico delle foreste (misura 122); dell’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (123F); dello sviluppo delle infrastrutture forestali (125); della ricostituzione del potenziale forestale (226); degli investimenti non produttivi (227). Le risorse complessive a disposizione ammontano a 22 milioni e 700mila euro. Altre due misure attivate si riferiscono al cosiddetto primo asse “competitività: la prima riguarda il sostegno alla realizzazione di progetti di innovazione attraverso la cooperazione tra imprese, enti di ricerca e Università – ha aggiunto Manzato – per i quali vengono messi a disposizione 3 milioni e mezzo di euro nell’ambito della misura 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie), riservata a consorzi, società consortili e associazioni temporanee d’impresa. Altri 3 milioni e mezzo di euro sono stati infine destinati a favorire interventi di riconversione nel settore tabacchicolo, anche con lo scopo di contenere gli effetti della riduzione degli aiuti diretti ai produttori del comparto a seguito della riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato. Il PSR Veneto – ha concluso l’assessore – nei mesi scorsi ha fatto registrare un sostanzioso avanzamento di spesa. Per l’autunno abbiamo in programma l’attivazione di un’altra consistente quota di finanziamenti, in particolar modo per il sostegno alla competitività delle imprese agricole”.