Va a Gian Giacomo Tiraboschi, ideatore di Melaverde, il Premio Montezemolo “Per la storia dell’agricoltura italiana”. La cerimonia di consegna si si è svolta questo pomeriggio a Favignana in occasione della giornata di apertura del XIV Congresso nazionale. Il premio Montezemolo, giunto alla sua seconda edizione, è stato istituito dai Dottori Agronomi e Dottori Forestali italiani per ricordare il presidente Massimo Cordero di Montezemolo, già presidente del Conaf dal 1985 al 1992. Massimo Montezemolo ha saputo rinnovare la categoria degli agronomi proiettandoli in una dimensione moderna e competitiva, tracciando ed avviando un importante percorso di modernizzazione della professione del dottore agronomo e dottore forestale e contribuendo in maniera sostanziale alla definizione del profilo professionale della categoria e dei relativi ambiti di intervento.
Il ricordo di Massimo Montezemolo – “In particolare – ricorda Riccardo Pisanti, segretario Conaf -, con le modifiche normative introdotte dall’articolo 2 della L. 152/92, viene tracciato in modo puntuale il profilo della professione del dottore agronomo e del dottore forestale, definendo, oltre ai settori più tradizionali, specifiche competenze nell’ambito della pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica, che costituiscono oggi un settore nel quale il percorso universitario e professionale dei dottori agronomi e dottori forestali trova il suo compimento più completo”. Montezemolo ha costituito il più alto esempio di competenza, impegno e dedizione per l’intera categoria. E’ stato per oltre cinquanta anni un punto di riferimento costante anche per l’intero mondo agricolo, in particolare per i Consorzi di Bonifica, forte della straordinaria esperienza acquisita prima come Dirigente e Segretario dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche. Insieme al senatore Giuseppe Medici e ad Arrigo Serpieri, è tra le figure più illustri che la categoria ha avuto la fortuna di annoverare. E in occasione del Congresso 2010, la prima edizione del Premio Montezemolo “Per la storia dell’agricoltura italiana”, indetto dal Conaf, è andata all’avvocato Anna Maria Martuccelli, direttore generale dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche (Anbi).
Chi era – Massimo Cordero di Montezemolo nasce a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 dicembre del 1920. Nel 1945 si Laurea in Scienze Agrarie con Lode presso l’Università degli Studi di Bologna, abilitandosi alla professione di dottore agronomo nel 1946. Dal 1946 al 1955 è capo del Servizio Agrario del Consorzio della Bonifica Renana. Dal 1955 al 1956 è Capo dell’Ufficio Bonifiche e Trasformazioni Fondiarie nel Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno. Dal 1956 al 1986 è prima Dirigente poi (1966) Segretario dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni. Dal 1968 è Presidente dell’Agriconsulting SpA – Società per la consulenza e lo sviluppo delle attività agricole. Durante la sua carriera è stato componente del Consiglio Superiore dell’Agricoltura presso il Ministero Agricoltura e Foreste, della Commissione Censuaria Centrale del Ministero delle Finanze, dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, dell’International Association of Agricoltural Economist, del Consiglio dell’ITALICID – Sezione italiana dell’International Commission on Irrigation and Drainage. Autore di numerose pubblicazioni riguardanti gli aspetti tecnici ed economici dell’agricoltura con particolare riferimento alla bonifica idraulica ed all’irrigazione. E’ stato Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dal 1985 al 1992.