UNIMA rinnova la propria presenza alla Fiera del Bovino da Latte, che si terrà a Cremona dal 27 al 30 ottobre. «Anche se a prima vista le connessioni tra il mondo agromeccanico e quello zootecnico possono sfuggire, non significa che non ce ne siano – spiega Clevio Demicheli, presidente della Federazione Lombarda Imprese di Meccanizzazione Agricola e della locale APIMA. Da un lato, infatti, gli agromeccanici intervengono in stalla sempre più frequentemente, ma soprattutto essi trattano la quasi totalità dei cereali destinati all’alimentazione animale. In realtà la mungitura e la trasformazione del latte possono essere considerate come i componenti finali di una filiera più estesa che inizia con l’agricoltura e l’allevamento per finire sui banchi del mercato. Al di la del volume del nostro contributo tecnico ed economico in questo iter di trasformazione, gli agromeccanici possono offrire ai consumatori finali un valore aggiunto ormai irrinunciabile per competere sui mercati: la tracciabilità e la certificazione delle materie prime da loro trattate»..
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