“Il nostro ottimo Tai è un vino veneto nuovo di antichissime tradizioni. Dobbiamo far conoscere queste sue specificità e caratteristiche, affinché gli estimatori vecchi e nuovi possano apprezzarne al meglio il sapore e il valore del territorio che lo produce”. Marino Finozzi, assessore alla promozione del Veneto, utilizza un ossimoro “solo apparente e anzi doveroso, nei confronti di questo vino eccellente, che il Veneto propone come vino bianco o come Tai Rosso, tipico dei Colli Berici. Stiamo infatti parlando dei nostri ‘vecchi’ tocai, che da un paio d’anni hanno cambiato nome dopo il riconoscimento internazionale all’omonima località ungherese del diritto di esclusiva a denominare con il toponimo i propri vini”.
Nuova opportunità – “Qualcuno aveva parlato di fine dei nostri vini e invece il nuovo nome, appunto Tai, si sta rivelando un’opportunità: con questo nome – ha ricordato Finozzi – abbiamo di fatto un vino tutto e solo veneto, che ripropone l’eccellenza di sempre, semmai accresciuta dai produttori che hanno creduto nell’uva tocai proprio per evidenziare le caratteristiche del prodotto. Tai Rosso e Tai, dunque, sempre e solo a denominazione, sempre e solo dal territorio della nostra regione. E Tai Rosso sempre e solo DOC Colli Berici”. In questo scenario, la Giunta regionale, su proposta dello stesso Finozzi di concerto con il collega all’agricoltura Franco Manzato, ha approvato il progetto presentato da Enoteca regionale Veneta – Centro Regionale di Ricerca e Formazione nel settore vitivinicolo di Conegliano, per la realizzazione di specifiche azioni di divulgazione del cambiamento avvenuto e di valorizzazione del nome Tai.
Tali azioni comprendono – Un confronto presso l’Enoteca regionale Veneta su “Caratteristiche e potenzialità del Tai DOC”, rivolto in particolare agli studenti dell’ultimo anno degli Istituti Tecnici Agrari del Veneto e della Scuola Enologica “G.B. Cerletti”, con un incontro diretto con i consorzi di tutela e alcuni produttori; l’ideazione di un opuscolo realizzato per gli studenti degli Istituti Tecnici di Agraria del territorio regionale, con tutti i dati tecnici e di commercializzazione del vino Tai, e un vademecum realizzato in collaborazione con la Polizia Stradale, con le regole da seguire per una corretta modalità di consumo del vino; la realizzazione, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Padova, di una degustazione destinata agli studenti delle classi quinte degli Istituti Tecnici Agrari del Veneto, ponendo a confronto varie etichette di Tai prodotte da aziende diverse nella stessa annata in diversi luoghi del Veneto.