La tutela sindacale di una categoria di lavoratori si esplica in molteplici attività. Quella della tutela della salute e della sicurezza dei propri rappresentati, è quella che ha parere di scrive evidenzia in modo più marcato l’attenzione che l’associazione rivolge ai suoi iscritti. Tutela della salute e della sicurezza non equivale sempre ad adempimenti prettamente burocratici e particolarmente costosi. Passa anche attraverso il riconoscimento delle indennità economiche che lo Stato ha disposto nei confronti dei lavoratori che hanno contratto malattie ed invalidità riconducibili all’attività esercitata. Sono interessati a queste indennità anche i lavoratori autonomi tra i quali i Coltivatori Diretti. In particolare negli ultimi anni le Confederazioni toscane si sono impegnate su questo fronte, per il tramite del patronato INAC. Contrariamente a quello che è il pensiero comune, al riconoscimento della malattia professionale ed al conseguente indennizzo economico, spesso rilevante, non corrisponde un aumento dei controlli o peggio ancora delle sanzioni da parte degli organi preposti (Asl, Inail, Ministero del lavoro, ecc.). Soprattutto l’Inail effettua una ricognizione prettamente documentale al fine di reperire notizie finalizzate al corretto censimento delle malattie e delle condizioni di lavoro che le hanno determinate. Per questi motivi non possiamo che incoraggiare gli iscritti alla Confederazione, pensionati e non pensionati, a valutare con estrema attenzione le iniziative di informazione e di sensibilizzazione intraprese in tal senso dalle strutture provinciali. Se riscontri almeno un malessere tra quelli elencati nello spot che segue, rivolgiti presso uno dei nostri uffici. Verificheremo con i medici specializzati con noi convenzionati, la possibilità di richiedere l’indennità economica per malattia professionale. Non ti costa nulla, e potrà esserti di grande aiuto.
Da Dimensione Agricoltura, dicembre 2011