“Ecco una riforma vera, piccola ma utile, che non costa nulla e che fa risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni, utile dunque ad accrescere la competitività della nostra economia agricola”. Così l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato annuncia i provvedimenti adottati ieri dalla Giunta per rendere più semplici alcune procedure burocratiche e accelerare le risposte della pubblica amministrazione, “due ulteriori traguardi della riforma delle 3 R – Razionalizzazione, Risparmio, Reddito – avviata un anno fa dalla Regione per razionalizzare il sistema primario”.
Un primo provvedimento stabilisce un’unica modulistica per la presentazione dei “Piani Aziendali”, semplificata ed agevole nella compilazione: gli imprenditori agricoli presenteranno dunque un unico documento che fotografa la realtà aziendale, sia che si debba presentare domande per le misure del PSR, oppure certificare la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale o edificare in zona rurale. “L’impresa agricola – ha spiegato Manzato – ha ora la possibilità di adempiere a più pratiche burocratiche con un’unica formula, senza dover ripetere inutili compilazioni”. Il secondo provvedimento riguarda il rilascio delle certificazioni IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) agli agricoltori che ne hanno i requisiti. Sono stati definiti nuovi parametri standard per la determinazione dei tempi e redditi da lavoro agricolo ed è stato delineato un procedimento semplificato incaricando AVEPA di provvedere entro 6 mesi all’attuazione delle nuove disposizioni e alla predisposizione della piattaforma informatica operativa. Ogni imprenditore che voglia accedere ad una agevolazione in quanto imprenditore agricolo, potrà presentare richiesta di determinazione della qualifica IAP presso gli Sportelli Unici Agricoli mediante procedura informatizzata, che acquisisce già in fase di domanda i dati dal fascicolo aziendale. Nella maggior parte dei casi, la piattaforma informatica renderà pressoché automatica la verifica dei requisiti sulla base dei dati del fascicolo, permettendo di accertare in pochi giorni la qualifica di IAP, che verrà a sua volta registrata nel fascicolo aziendale e avrà durata annuale.
Sportelli Unici Agricoli – “Queste iniziative – ha ricordato Manzato – si aggiungono all’apertura degli Sportelli Unici Agricoli (in precedenza l’agricoltore doveva recarsi in più uffici a seconda della richiesta che gli interessava) e al portale online PIAVe -http://www.piave.veneto.it/, che consente di colloquiare direttamente con gli uffici regionali senza dovervisi recare fisicamente. Nei momenti di crisi diventa ancor più imperativo quello che dovrebbe essere una buona prassi sempre: dare incentivi senza salassare i cittadini e senza aumentare la spesa pubblica. Ci siamo impegnati a farlo, come nostro dovere di amministratori e come supporto per accrescere gli elementi di competitività di un’agricoltura, quella veneta, che è da primato”. L’opera di sburocratizzazione è iniziata nel luglio 2010 con l’istituzione di un gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure nel settore primario. I risultati sono arrivati e stanno arrivando, “nel contesto di una trasformazione radicale del modo in cui la Regione si rapporta al sistema – ha ribadito Manzato – una rivisitazione totale che permetterà agli agricoltori di svolgere la loro professione in modo più dignitoso, con la vicinanza della Regione che deve essere supporto e mai ostacolo, senza cavilli dietro cui si trincera spesso il non fare”.