Una tessera sociale che permette uno sconto del venti per cento su tutti gli acquisti, sia alimentari che di hobbystica. E’ questo il “regalo” di Natale fatto dalla Bottega degli Agricoltori, di Toscana Cereali, per i pensionati (con pensione minima e senza altri redditi) che abitano a Gallina (nel comune di Castiglione d’Orcia) e nelle campagne circostanti. Insomma un quinto della spesa la pagano gli Agricoltori. Le prime social card sono state consegnate proprio alla vigilia di Natale, presso la Bottega degli Agricoltori di Gallina.
Sostegno – «Si tratta di un’iniziativa pensata da un po’ di tempo – spiega Luciano Rossi, direttore generale di Toscana Cereali – perché specialmente in questo periodo economico molto difficile per tutti noi, con una crisi che sta colpendo tutte le fasce sociali, ci è sembrato opportuno – anche nello spirito solidale che caratterizza una realtà cooperativa come la nostra – dare un sostegno ai redditi più bassi; vogliamo che i nostri prodotti alimentari legati al territorio, alla stagionalità ed alla qualità, siano quindi accessibili a tutte le tasche. Le tessere sociali che stiamo consegnando ai pensionati della zona di Gallina, permettono loro di avere su qualunque prodotto il 20% di sconto, ogni qualvolta faranno la spesa».
Promozioni – In questi giorni, sempre presso la Bottega degli Agricoltori, spiega il presidente di Toscana Cereali Christian Heinzmann, «stiamo distribuendo anche le tessere di “Amici della Bottega” che per determinate campagna promozionali danno diritto a sconti che vanno dal 15% al 30% (e del 20% ogni sabato sui prodotti ortofrutticoli); e le tessere “Soci” per gli associati di Toscana Cereali, che avranno diritto allo sconto dell’8% su tutti gli acquisti (di cui il 3% va nel capitale sociale). Durante le festività, inoltre, sono state introdotte particolari sconti – 15 per cento – anche per le aziende agrituristiche che di solito si rapportano alla Bottega degli Agricoltori per i loro acquisti».
Bottega degli Agricoltori – E’ uno spaccio-supermercato di prodotti locali a filiera corta. La prima esperienza di questo genere, che da oltre un anno e mezzo offre ai cittadini consumatori, ma anche alla ristorazione, prodotti garantiti e certificati da marchi di qualità (produzioni certificate biologiche, da agricoltura integrata, Docg, Doc e Igt, Dop e Igp, produzioni tipiche a marchio Agriqualità) e tutti provenienti della Val d’Orcia, dalla provincia di Siena e dalle zone più vicine della Toscana.