“Negli ultimi 50 giorni sono stati erogati 927 milioni di euro di contributi pubblici, corrispondenti ad una quota comunitaria di 492 milioni di euro. Si tratta di un risultato di grande rilevanza che, se da un lato premia gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dal Ministero, dalle Regioni, da Agea e dagli altri Organismi pagatori, dall’altro lato evidenzia la dinamicità degli imprenditori agricoli italiani, che hanno cercato di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai Programmi di sviluppo rurale per migliorare la competitività delle proprie aziende e cercare di superare al più presto una delle crisi più difficili degli ultimi anni”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato i dati emersi dal monitoraggio della spesa dei Programmi di sviluppo rurale (Psr) effettuato dalla Rete rurale nazionale.
Pericolo penalizzazioni – Prosegue dunque senza sosta il lavoro per evitare qualsiasi forma di penalizzazione finanziaria parte dell’Unione europea attraverso il disimpegno automatico dei fondi comunitari destinati agli interventi in favore dello sviluppo rurale. L’obiettivo di spesa per evitare il disimpegno viene infatti raggiunto da tutti i Programmi italiani, ad eccezione delle Regioni Molise e Basilicata, per le quali sarà necessario attendere la contabilizzazione dei pagamenti che saranno effettuati nel corso di questa settimana. Nel periodo considerato, i risultati migliori sono stati fatti registrare dalle Regioni Sicilia e Campania, con pagamenti, rispettivamente, pari a 174 milioni di euro (114 milioni di quota Feasr) e 106 milioni di euro (61 milioni di euro di quota Feasr). Per ogni ulteriore informazione, è possibile visitare il sito www.reterurale.it.