Calo record della produzione di vino in Italia per effetto del crollo del 14 per cento della raccolta di uva nella vendemmia nel 2011 con una produzione stimata attorno ai 40 milioni di ettolitri. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sulla produzione industriale sulla base delle previsioni Ismea che attestano peraltro la buona qualità del Made in Italy. Sul piano qualitativo – precisa la Coldiretti – oltre il 60 per cento della produzione è stata destinata a uno dei 517 vini Docg, Doc e Igt riconosciuti in italia. Per effetto del crollo nella vendemmia l’Italia – sottolinea la Coldiretti – perde il primato quantitativo mondiale nella produzione a favore della Francia balzata oltre i 50,2 milioni di ettolitri (+11% rispetto al 2010) ma rischia di essere superata anche dalla Spagna dove il calo è stato contenuto al 2 per cento per un totale di 39,9 milioni di ettolitri. Ottimi risultati – conclude la Coldiretti – si sono registrati per la vendita di vino italiano all’estero con un aumento record delle esportazioni del 25 per cento in valore nel 2011.
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