La norma interviene abrogando e riscrivendo l’articolo 7 della legge n. 183 del 2011 in tema di dismissioni dei terreni demaniali, al fine di migliorare le modalità di esecuzione delle disposizioni e di evitare il rischio di eventuali speculazioni collegate alla durata del vincolo di destinazione d’uso.
Queste le novità principali:
1- Viene abbassata la soglia del ricorso a trattativa privata, quindi le dismissioni dovranno essere effettuare mediante asta pubblica per terreni di valore pari o superiore a 100.000 euro.
2- La durata del vincolo di destinazione d’uso agricolo è fissata in 20 anni, invece dei 5 previsti in precedenza.
3- Prelazione per i giovani imprenditori agricoli nelle procedure di alienazione.
4- Le dismissioni non saranno più una tantum, ma potranno avere cadenza annuale. Entro il 30 giugno di ogni anno, infatti, il Mipaaf individua, di concerto con il Ministero dell’economia, i terreni agricoli da alienare.