Il mercato del lavoro sarà più che mai al centro di Fieragricola, la rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, in programma a Veronafiere dal 2 al 5 febbraio prossimi. Nonostante l’andamento a due velocità dei listini, l’agricoltura è un comparto che sfida la crisi e guarda avanti: con 1,1 milioni di occupati e 1,6 milioni di imprese agricole, le prospettive parlano di una crescita. Nel comparto primario, ma non solo.
Macchine agricole – Unacma, l’Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole, nel prossimo triennio stima una necessità di circa 2.000-2.500 giovani tecnici specializzati per le officine collegate alle proprie attività di dealer. Nuovi posti ad alto contenuto tecnologico, per i quali serve una specifica preparazione in meccatronica. Per questi motivi Fieragricola ospita, nel padiglione 3, Agrilabor, con tanto di Job Center, grazie al quale verrà coordinata la domanda e l’offerta di lavoro. Al progetto parteciperanno oltre 700 studenti, ma anche il Polo universitario di Meccatronica di Reggio Emilia, Enama ed Enaip Veneto.
A Fieragricola – Di questi aspetti (e non solo) si parlerà in una conferenza stampa a Fieragricola (Agrilabor, padiglione 3) venerdì 3 febbraio alle ore 15,30, con il direttore commerciale di Veronafiere, Giovanni Sacripante, il presidente di Unacma, Carlo Zamponi, e Massimo Zubelli, direttore Italia di Same Deutz Fahr.
Settore in crescita – In crescita anche il segmento del contoterzismo: oltre 40mila addetti per un valore del comparto vicino ai 4 miliardi di euro. Le prospettive occupazionali, anche in questo ambito, sono di forte rialzo. «Con l’attuale proposta di riforma della Pac post 2013 e l’introduzione del greening – calcola Sandro Cappellini, coordinatore nazionale di Confai – sarà necessario implementare di almeno il 20 per cento gli occupati». L’obbligo del cosiddetto inverdimento e delle rotazioni colturali, infatti, comporterà per le imprese di meccanizzazione agricola di implementare il parco macchine e di aumentare sensibilmente i dipendenti e i collaboratori. Tanto che, stima Confai, «nel giro di tre/quattro anni potremmo incrementare gli occupati del settore anche fino a 9-10mila addetti in più. Molto dipenderà anche dalla possibilità di integrarci nel comparto agricolo».
Agrilabor – Agrilabor, oltre al Job Center, sarà strutturato con una vera e propria Officina live, un’area dimostrativa e formativa sui moderni servizi offerti dalle officine di macchine agricole; un’Area forum, per le presentazioni tecniche e per la promozione delle figure professionali dell’agromeccanica; un Dealer Center, uno spazio business per concessionari e aziende della filiera dell’agromeccanica, collegati alle reti distributive.