"Proposte a sostegno dei piccoli allevatori della Toscana" è il titolo dell’incontro pubblico in programma martedì 7 febbraio 2012 (ore 9,30) a Firenze, presso Palazzo Strozzi Sacrati (sala Pegaso – Piazza Duomo, 10).
Iniziativa – Le piccole aziende sono una componente fondamentale della società, del paesaggio e dell’economia agricola toscana. E’ soprattutto dai piccoli agricoltori e dalla loro creatività che ha preso avvio il rilancio dei mercati locali con la creazione di nuovi circuiti di produzione e consumo, col recupero e la valorizzazione di razze autoctone, spesso in via di estinzione, e col mantenimento di aziende a ciclo chiuso, modello sempre attuale di qualità dell’ambiente e del prodotto. Ma nel decennio 2000‐2010 la Toscana ha perso 4/5 dei suoi allevamenti. Una delle cause principali di questo crollo numerico sono gli obblighi di tipo igienico-sanitario, amministrativo e urbanistico, pensati soprattutto per le grandi filiere agroindustriali, ma eccessivi e penalizzanti nel caso di piccoli allevamenti. Legambiente, Aiab, Cia Toscana e CTPB propongono alla Regione di condividere una piattaforma di obiettivi semplici e attuabili senza oneri particolari.
PROGRAMMA
– Presiede Maria Grazia Mammuccini, FIRAB
– Registrazione partecipanti e saluto autorità
– Introduce i lavori Giordano Pascucci, presidente CIA Toscana
– I piccoli allevamenti in Toscana: ruolo economico e ambientale – Francesco Paolo Di Iacovo,
Università di Pisa
– Presentazione della piattaforma di proposte – Beppe Croce, Legambiente
– Confronto sulle proposte tra allevatori e associazioni di categoria con gli assessorati
regionali. Saranno presenti Roberto Nocentini, presidente ARA Toscana, Emanuela Balocchini,
dirigente Assessorato Sanità Regione Toscana
– Anna Marson, assessore all’Urbanistica, Pianificazione del Territorio e Paesaggio, Regione
Toscana
– Gianni Salvadori, assessore all’Agricoltura e Foreste, Regione Toscana
– Conclusioni sen. Francesco Ferrante, commissione Ambiente, Territorio e Beni ambientali