“Il riconoscimento dell’Unione europea conferma ancora una volta la qualità della produzione ortofrutticola italiana. Le nostre coltivazioni, grazie al prezioso lavoro degli agricoltori, riescono a dare sempre i frutti migliori garantendo ai consumatori prodotti di eccellenza. Dobbiamo proseguire su questa strada e ricordare come il nostro Paese sia un esempio nel mondo per la produzione agroalimentare di qualità”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato la notizia della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, del regolamento che iscrive il “Limone di Rocca imperiale” nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Con questa nuova iscrizione salgono a 239 le produzioni agroalimentari italiane riconosciute in ambito comunitario. La zona di produzione del “Limone di Rocca Imperiale IGP” è nel territorio di Rocca Imperiale, piccolo centro in provincia di Cosenza. Secondo il disciplinare di produzione la polpa del frutto deve essere di colore giallo citrino, pressoché priva di semi. La resa in succo, invece, deve essere superiore al 30% e il contenuto in limonene superiore al 70%.