Dai banchi di scuola alle cantine, ai frantoi, passando per i caseifici, per arrivare infine gli orti: si inizia da bambini a mangiare bene e vivere sani. E’ questa la meravigliosa esperienza che stanno vivendo i circa 2000 studenti che partecipano alla quarta edizione della Fattoria degli Studenti, organizzata dalla Cia Siena. Il progetto di educazione prosegue con grande successo anche nell’anno scolastico 2011-12, nei luoghi in cui ogni bambino incontra la campagna e scopre il gusto dei prodotti agricoli come la verdura, la frutta, l’olio, il miele.
Studenti in campagna – L’iniziativa (che si concluderà a fine anno scolastico), proposta dalla Cia Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino e con il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Siena, rappresenta un modo semplice e divertente per la valorizzazione delle produzioni agricole tipiche locali. La Fattoria degli Studenti è arrivata alla sua quarta edizione con un crescente numero dei partecipanti ed un allargamento del bacino delle aree coinvolte.
Le scuole coinvolte – Articolato attraverso incontri in aula e gite in fattoria, il progetto coinvolgerà, fino al mese di maggio, circa 2000 alunni di numerose scuole elementari e medie inferiori della provincia di Siena: Monteriggioni, Monticiano, Castellina, Radda in Chianti, Montalcino, Buonconvento, Torrita di Siena, Sinalunga, Bettolle, Trequanda, Siena, Taverne d’Arbia, Castelnuovo Berardenga, Rosia. Ogni lezione vede la partecipazione di anziani artigiani e pensionati agricoltori che raccontano l’esperienza diretta e i saperi antichi della campagna senese. Le gite, articolate con attività di laboratorio e di animazione, si svolgono in numerose fattorie locali e prevedono la messa in piedi di corsi volti a far apprendere i metodi di produzione della pasta fatta in casa, del formaggio e del miele, e a far conoscere i sistemi di piantagione delle patate e degli innesti degli alberi da frutto.
Un’iniziativa di successo – «Le fattorie didattiche – commenta Roberto Bartolini, direttore della Cia Siena – rispondono ad una diffusa esigenza del mondo della scuola in quanto permettono di comprendere il proprio ambiente attraverso la conoscenza e l’esperienza diretta, per i giovani consumatori di domani. Mi piace pensare a La Fattoria degli Studenti come ad uno strumento che mette in contatto mondi apparentemente distanti che hanno molto bisogno di conoscersi e rispettarsi». «I ragazzi – aggiunge Bartolini – ma volendo anche gli adulti, possono partecipare alle attività agricole e concretizzare il loro sapere sul campo: questo lascia un ricordo, un’emozione, una conoscenza, capace di indurre un cambiamento ed un arricchimento reciproco. L’alunno diventa protagonista, l’agricoltore diviene una guida amica che conosce i segreti della campagna e insegna ai ragazzi attività pratiche per riflettere sul valore delle cose quotidiane. È questa sinergia che conduce al successo il progetto».