E’ stato il primo tra gli asparagi del Veneto ad ottenere il riconoscimento Igp, l’asparago di Cimadolmo è stato il primo tra gli asparagi del Veneto e ora a lui viene dedicata una stagione di eventi informativi e promozionali, organizzata dalla Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro Loco.
Festa di sapori – I produttori dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP sono una cinquantina e producono circa mille quintali di asparago IGP. Gli eventi promozionali, tuttavia, coinvolgeranno per due mesi tutto il territorio interessato, che abbraccia undici Comuni della Sinistra Piave dove esistono terreni particolarmente vocati a questa coltura grazie al limo lasciato dal fiume nel corso delle sue diversioni secolari (oltre a Cimadolmo anche Comuni di Cimadolmo, Breda di Piave, Fontanelle, Maserada, Mareno di Piave, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave e Vazzola), con le sue aziende agricole, i ristoranti, gli agriturismi, fino alla conclusione del ciclo di manifestazioni che si svolgerà nella seconda metà di maggio nell’Enoteca Veneta dell’Istituto “Cerletti” di Conegliano. Non solo, saranno anche coinvolti altri grandi prodotti a denominazione italiani, come l’Asparago di Badoere, l’Asparago DOP di Bassano, la Mozzarella di Bufala, il tartufo Bianco di Toscobosco, il Pesce di Caorle e i vini trevigiani, veneti e nazionali. Sarà insomma una festa di sapori “made in Italy”, con al centro l’Asparago Bianco di Cimadolmo, con eventi nelle piazze comunali e serate a tema e, come contorno d’eccezione, un ambiente di prim’ordine non solo dal punto di vista naturalistico ma anche per le presenze storiche, artistiche e culturali, a partire dalle numerose Ville Venete che insistono in quest’area.