"Collaborazione fra i dottori forestali italiani (Conaf) ed europei, per avere più forza a livello comunitario, ed incidere sulle politiche forestali UE". Lo ha detto Rosanna Zari, vicepresidente Conaf, al termine del consiglio direttivo dell’Unione dei Forestali Europei (UEF) che si è svolto a Roma lo scorso 29 marzo. "Al centro dei lavori del consiglio direttivo – ha sottolineato Zari – ci sono le politiche che la Commissione Europea sta attuando al fine di rafforzare e intensificare l’attuazione di una politica e di una gestione forestale sostenibile con l’obiettivo di garantire una continuità equilibrata e stabile di tutti gli operatori economici, ambientali, culturali e sociali in Europa del mondo forestale". Presenti a Roma tutti il membri del consiglio dell’UEF: Håkan Nystrand (presidente, Finlandia; Hervé Némoz-Rajot (vicepresidente, Francia); Michael Diemer (vicepresidente, Germania); Piotr Grygier (vicepresidente, Polonia); Thomas Baschny (segretario, Austria); Anna Petrakieva (assistente segretario, Bulgaria); Björn Karlsson (tesoriere, Svezia).Nell’incontro di Roma, all’Ordine del giorno del consiglio: "Il monitoraggio sugli incontri in corso per la revisione della “Strategia Forestale della Commissione Europea” – spiega Mattia Busti, Conaf -; l’aggiornamento sui lavori del “Gruppo consultivo su foreste e sughero” (istituito dalla Commissione Europea nel 2004), di cui la UEF è uno dei 49 membri in rappresentanza del mondo professionale; l’aggiornamento sui lavori del “Comitato consultivo sulle industrie dei prodotti forestali” sempre presso la Commissione Europea, nonché il report sullo stato di avanzamento dei negoziati sull’Accordo intergovernativo vincolante per le foreste europee (post conferenza di Oslo 2011)".Il prossimo appuntamento della UEF sarà dal 10 al 12 maggio ad Halmstad (Svezia) per i lavori della annuale Assemblea generale.
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