Siglato un importante accordo commerciale tra Cantina di Soave e Millennium, uno dei più affermati distributori di vini in Russia. L’intesa permetterà all’azienda di inserirsi ulteriormente in maniera capillare nel mercato russo e di consolidare le quote già conquistate. La sottoscrizione, immediatamente operativa, riguarda le produzioni dei vini doc Soave, Valpolicella e Bardolino, oltre agli igt Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot. Il canale di vendita privilegiato sarà quello della distribuzione moderna che attualmente in Russia distribuisce il 95% del vino, contro un 5% coperto dai ristoranti e dai negozi specializzati (fonte Nomisma). Significativa la scelta del distributore Millennium – che in portafoglio presenta nomi come Taittinger Champaine, Louis Jadot, La Chablisienne, Prunotto, Torres, Freixenet – la cui rete vendita è ben radica non solo nelle principali città come Mosca o San Pietroburgo, ma anche nell’intero territorio russo.
Estero – Cantina di Soave da sempre presenta una forte attenzione ai mercati esteri, dove è già attiva con le sue eccellenze in più di 40 paesi. Oltre infatti alle importanti azioni commerciali ad oggi avviate sul fronte americano, dove dal 2009 è operativa la commerciale Cantina di Soave USA, l’azienda riserva particolare attenzione al mercato russo. Negli ultimi 5 anni, sempre secondo Nomisma, il consumo di vino nell’ex repubblica sovietica è cresciuto dell’80% con un importante trend di crescita per le referenze italiane che se nel 2001 rappresentavano il 4,7% sul totale del vino importato, nel 2008 hanno raggiunto il 20% e nel 2011 il 27,5%. Sono quindi ampi i margini di crescita per i vini italiani di qualità, dal momento che nel 2011 il 56% del vino consumato corrispondeva a produzioni interne, contro un 44% importato. Nonostante il consumatore medio russo non sia ancora molto esperto in tema di vini, si prevede che nell’intervallo 2011 – 2016 ci sarà un’ulteriore margine di crescita pari ad un 4,4% per i vini rossi ed un 3,8% per i vini bianchi.
Il direttore Trentini – "E’ evidente la soddisfazione per questo accordo – sottolinea Bruno Trentini, direttore generale di Cantina di Soave – dal momento che la Russia è senza dubbio un mercato potenzialmente molto importante. Ci troviamo in un momento economico e sociale, sia in Italia che all’estero, in cui gli errori di strategia si pagano molto cari, talvolta senza che ci sia una seconda chance. Ecco perché ci siamo affidati al distributore Millenium, che grazie ad una capillare rete di agenti sarà in grado di inserire le nostre referenze nelle catene distributive più note dell’intero paese".
Cantina di Soave – 2200 soci, attivi su 6000 ettari di proprietà, 30 milioni di bottiglie prodotte per un fatturato che supera i 100 milioni di euro, è leader nella produzioni delle doc Soave, Valpolicella e Lessini Durello. Il canale moderno copre il 78% del volume d’affari, a cui segue il 22% dato dall’Horeca. Il 48% della produzione viene esportato in oltre 40 paesi. Di questi mercati i principali sono rappresentati dalla Germina che assorbe il 30% dell’export, seguita da Gran Bretagna (30%) e dai Paesi Scandinavi (20%).