“Con l’articolo 62 il comparto agricolo può nutrire grandi speranze per il futuro. Ma la strada da percorrere non è finita e ora dobbiamo guardare avanti con ottimismo perché abbiamo di fronte una scommessa molto importante: il varo del decreto attuativo che deve essere il più funzionale possibile alle esigenze del comparto e quindi deve essere agile, privo di eccessi di burocrazia e di ulteriori aggravi per le imprese. Per ottenere questo risultato stiamo lavorando già da diverse settimane, di concerto con tutte le parti interessate”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania all’incontro di approfondimento organizzato oggi a Roma da Unaproa sull’articolo 62 – Legge n°27 del 24 marzo 2012, "Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari".
Sfide – “Tra le principali sfide che ci attendono – ha aggiunto il Ministro – c’è anche la necessità di costruire un assetto della filiera diverso rispetto all’attuale, che purtroppo presenta ancora alcuni meccanismi e dinamiche che caratterizzavano il settore negli anni ‘50. Oggi in Italia c’è un urgente bisogno di creare un profilo moderno, che non penalizzi il produttore agricolo al quale rimane una quota di valore troppo bassa. Il mio auspicio è che nei prossimi due-tre anni, attraverso uno sforzo collettivo, si possano costruire rapporti nuovi in grado di garantire una crescita della filiera più integrata, che possa programmare volumi e richieste. Intendo ribadire anche in questa sede la mia disponibilità a sostenere le imprese in questo percorso affinché gli agricoltori si possano affrancare da queste criticità, contando su certezze e su una riduzione delle intermediazioni che ne limitano fortemente la redditività”.