Gli Agronomi italiani visitano l’Emilia. «Danni ingenti, ripartire subito»

Non si piange addosso l’agricoltura emiliana. Colpita, duramente, dal terremoto del 20 e 29 maggio, ma con la voglia, fin da subito di rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare, a produrre, a far ripartire un settore agroalimentare che rappresenta il made in Italy nel mondo.

Agronomi nel cuore del terremoto Un viaggio nel terremoto in Emilia e in provincia di Rovigo per il Conaf, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, con la vicepresidente Rosanna Zari, e il consigliere con delega alla protezione civile Fabio Palmeri. «Fin dal primo giorno gli agronomi delle zone colpite si sono messi a disposizione delle istituzioni locali e della Protezione civile per la valutazione dei danni alle strutture e alle aree rurali,– sottolinea Rosanna Zari -; abbiamo individuato i professionisti che operano e che hanno esperienza in questo settore (elenco disponibile su www.conaf.it)».

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