La Giunta veneta, su proposta dell’Assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato, ha approvato due provvedimenti con i quali si dà seguito agli impegni precedentemente assunti dalla Giunta regionale per la semplificazione dei procedimenti nel settore primario. In relazione alla redazione del Piano aziendale di edificabilità agricola, è introdotto il “conto economico aziendale unificato” recentemente approvato e la procedura per il riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), che ora è resa molto più rapida grazie all’informatizzazione del procedimento.
“Si tratta – rileva l’Assessore – nel primo caso, dell’applicazione anche per la legge regionale n. 11/2004 del “conto economico unificato” approvato alla fine dello scorso anno ed ora informatizzato con la collaborazione di ISMEA; contestualmente si è provveduto ad una notevole semplificazione della relazione tecnica prevista dalla legge regionale, grazie alla valorizzazione delle informazioni del Fascicolo aziendale. E’ un passo significativo nel processo di semplificazione, iniziato nel 2010 con l’istituzione di uno specifico gruppo di lavoro. C’è inoltre spazio per ulteriori interventi, già all’analisi degli uffici, che abbatteranno ulteriormente la burocrazia rendendo più facile la vita delle imprese e degli imprenditori agricoli”.
Programmi – La deliberazione ha rivisto i modelli di riferimento dei documenti che costituiscono il Piano aziendale (Domanda di approvazione del Piano aziendale, Conto Economico, Relazione Tecnica), ferma restando la facoltà di AVEPA, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, cui oggi compete il procedimento, di apportare con proprio provvedimento, previo parere favorevole della competente Struttura regionale, le modifiche che si rendessero necessarie nella presentazione e gestione delle istanze mediante strumenti informatici, con l’obiettivo di un ulteriore snellimento del procedimento. Per quanto riguarda la qualifica IAP, le nuove procedure, supportate ora da una nuova applicazione informatica predisposta da AVEPA, utilizzeranno le banche dati disponibili dell’Anagrafe regionale del Settore Primario e dei Fascicoli aziendali elettronici, riducendo così al minimo le informazioni da integrare nella domanda a cura dell’utente e rendendo possibile il riconoscimento della qualifica in tempi brevissimi (massimo 10 giorni) nei casi definiti “ordinari”. La qualifica IAP avrà un anno di validità e sarà registrata in apposito repertorio nonché annotata nel fascicolo aziendale nell’ambito del quale l’imprenditore esercita la qualifica, in modo da permettere a ogni amministrazione la verifica con modalità on-line di tale requisito e sgravare le imprese dall’onere di presentare ulteriore documentazione agli Enti pubblici cui si rivolgono. Con questa deliberazione, per i casi di riconoscimento della qualifica IAP che esulano dall’ordinarietà, si dà inoltre applicazione alla DGR 956/2010, prevedendo tempi ridotti e silenzio assenso per le domande presentate per il tramite dei CAA (centri autorizzati per l’assistenza agricola), che svolgeranno il ruolo di verificare la completezza documentale e regolarità formale delle istanze rivolte alla pubblica amministrazione.