Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 198 del 25.07.2012, due nuovi prodotti registrati per l’Italia, trattasi di un famoso tipico formaggio, lo Squacquerone di Romagna , riconosciuto DOP, e della dolce e deliziosa Uva di Puglia, che è IGP. L’Italia delle eccellenze porta a 246 i riconoscimenti (154 DOP – 90 IGP – 2 STG) consolidando il suo primato in Europa, 1107 (547 DOP – 523 IGP – 37 STG), davanti alla Francia, 191 (84 DOP – 107 IGP) e alla Spagna, 157 (83 DOP – 71 IGP – 3 STG), che sono le più dirette concorrenti.
Romagna e Puglia – Con lo Squacquerone di Romagna DOP (squaquaròn), formaggio fresco, cremoso, di colore bianco madreperlaceo, prodotto nel territorio delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Bologna e parte di quello di Ferrara, l’Italia sale a quota 45 nella classe dei formaggi, seconda solo alla Francia a quota 47 e seguita dalla Spagna (26) e dalla Grecia (21). Con l’Uva di Puglia IGP, che comprende varietà come Italia, Regina, Vittoria e altre prodotte sul l’intero territorio pugliese al di sotto dei 330 m. s. l. m., l’Italia sale a quota 97 e consolida il primato nella classe degli ortofrutticoli e cereali, seguita dalla Spagna a 49 e dalla Francia a 43.
Dop e Igp – Per quanto riguarda le regioni italiane, questi due riconoscimenti fanno salire l’Emilia Romagna al primo posto in quanto a riconoscimenti DOP (18) e a quota 34 le certificazioni complessive (18 DOP e 16 IGP), ad un solo passo dal Veneto, detentore del primato delle certificazioni, a quota 16 (11 DOP e 5 IGP) la Puglia, che raggiunge la Calabria in nona posizione. Nella stessa pubblicazione riconosciuti anche un prodotto ungherese – Szőregi rózsatő (IGP) della classe della Piante e fiori ornamentali; uno sloveno – Kraški zašink (IGP) della classe dei Prodotti a base di carne; uno danese – Vadehavslam (IGP) della classe delle carni fresche.