Ad agosto, mentre l’indice generale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,4% rispetto a luglio (+3,2 su base annua), quello dei prodotti alimentari è di segno negativo (-0,1%). Se però gli alimentari lavorati crescono dello 0,1%, i prodotti agricoli diminuiscono dello 0,3%. Lo sottolinea Confagricoltura commentando i dati provvisori sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat. La diminuzione su base mensile – evidenza l’organizzazione agricola – è imputabile, in particolare, al ribasso dei prezzi della frutta fresca (-2,1%), dei vegetali freschi (-0,4%). L’agricoltura – conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – continua a dare un contributo al contenimento dell’inflazione, ma è in grandissima difficoltà per gli aumenti dei costi aziendali a partire da quelli del gasolio (+17,5% su base annua secondo i dati Istat) che incide sulla produzione e sui trasporti delle merci, per i prezzi all’origine che restano non remunerativi e per il carico fiscale.
Inflazione, prodotti alimentari in controtendenza. -2,1% i prezzi della frutta fresca
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