Muta il contesto normativo della compravendita nel mondo agroalimentare e Banca Monte dei Paschi di Siena risponde con immediatezza alle necessità creditizie delle imprese operanti nel comparto attraverso “Gestione agricoltura”. Si tratta di uno strumento finanziario già disponibile, flessibile e adeguato a sostenere il capitale circolante della gestione caratteristica dell’azienda agraria.
Il contesto normativo – Dal 24 ottobre, infatti, diventerà operativo l’articolo 62 del decreto legge sulle liberalizzazioni (il d.l n.1/2012) che introduce regole precise nelle relazioni commerciali dei prodotti agricoli e alimentari. In particolare, al comma 3 dell’articolo 62 la nuova normativa introduce l’obbligo di contenere i tempi di pagamento nei termini di 30 e 60 giorni a decorrere dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura (l’oscillazione tra i 30 e i 60 giorni nei termini è legata alla natura del prodotto, cioè se deteriorabile o meno; da tale regime sono esclusi i conferimenti di prodotti agricoli ed ittici in cooperative).
Le azioni di BMps – In questo contesto, Banca Monte dei Paschi di Siena, consapevole delle nuove esigenze di liquidità espresse dalle imprese e alla luce dei tempi di pagamento sempre più marcati previsti dalla legge, ha deciso di mettere a disposizione l’assistenza necessaria attraverso i propri specialisti. Le nuove norme, di fatto, avranno un forte impatto sui flussi finanziari delle imprese della filiera agroalimentare, attive sia nella fase di produzione che di trasformazione e commercializzazione. Per queste ragioni BMps ha valutato un intervento immediato ed esaustivo, confermando il proprio supporto al mondo produttivo agroalimentare e zootecnico proponendo con “Gestione agricoltura” un prodotto che consente alle imprese di gestire anche le esigenze derivanti dalle anticipazioni finanziarie.
“Gestione agricoltura”- Nel dettaglio, “Gestione agricoltura” sostiene gli operatori del settore nella gestione delle spese ordinarie per le attività agricole (connesse e collaterali). Con tale tipologia di finanziamento, infatti, gli agricoltori e le imprese agrarie accedono a prestiti a breve termine (da 1 a 12 mesi) per anticipare anche le spese dei futuri raccolti e le esigenze finanziarie a brevissimo termine, inerenti al massimo ad un ciclo colturale e quindi ad un’annata agraria. Grazie a “Gestione agricoltura” sono infatti finanziabili le spese relative alla conduzione e gestione corrente, alla lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, all’acquisto di scorte, sementi, concimi antiparassitari, carburanti e quanto sia necessario per lo svolgimento della propria attività agricola.